Il capitale

Copertina anteriore
Rizzoli, 2004 - 568 pagine
Marc Tourneuillerie è stato nominato presidente della più importante banca europea, il Crédit Général. Cinico, vanesio, con moglie aristocratica e figlio trascurato, incallito navigatore di siti porno, mostruosamente avido di denaro, potere e affermazione sociale, Marc si muove con sovrumana abilità all'interno della banca e nell'universo della finanza internazionale. Prima lega il suo stipendio alla quantità di impiegati che riesce a licenziare, poi inaugura un sistema di relazioni aziendali fondato su una rivoluzione dal basso e sulla delazione nei confronti dei capi. Marc è un mostro e questo mostro è l'incarnazione del capitalismo moderno. Le sue avventure grottesche e paradossali rendono il romanzo una critica estrema e feroce del capitalismo.

Informazioni bibliografiche