L'altro e l'altroveGiulio Einaudi Editore, 25 set 2012 - 240 pagine Mai come negli ultimi decenni il turismo è diventata un'attività che si nutre di immagini e di immaginari. Viviamo in una società fortemente mediatizzata, che produce un'enorme quantità di immagini finalizzate alla conoscenza e al consumo di luoghi e persone, che diventano patrimonio condiviso delle varie «comunità» turistiche e si trasformano via via in una sorta di icone. Partendo da approcci disciplinari diversi ma convergenti, come quello dell'antropologia culturale e della geografia, Marco Aime e Davide Papotti, basandosi su un percorso teorico supportato dall'analisi di casi esemplari, mettono in luce alcuni dei meccanismi che portano alla costruzione degli immaginari relativi a luoghi, spazi, eventi e dimensioni di vita esotiche. Immagini e immaginari che condizionano fin da prima della partenza ogni forma di incontro con la diversità, sia essa di carattere naturalistico- ambientale, sia invece di tipo etnico-culturale, e che determinano il nostro rapporto con l'altro e con l'altrove, perpetuandosi e riproducendosi in una sorta di circolo autoreferenziale. |
Parole e frasi comuni
all’interno alpino ambientale antropologia aree Arjun Appadurai attrazione base caratterizza cascate del Niagara caso categoria città complessità comunicazione condiviso connotazioni consolidamento contesto correlato costruzione cultura culturale d’arte dall’altro dell’altro dell’altrove dell’esperienza turistica dell’immagine turistica destinazione turistica dimensione diventa diverse dogon elementi esempio esotico esperienze falaise fiume fluviale forme di turismo fotografie Francesco Guccini Griaule guida turistica Hannam e Knox iconografico identitaria immaginari geografici immagini turistiche incarnazione infrastrutture Interlaken l’altro l’altrove l’idea l’immaginario l’immagine livello località turistica luogo maggior Marc Augé Marco Aime marketing mass media Miossec modalità mondo montagna monumenti naturalistico nuovo occidentale paesaggi panorama passato patrimonio percezione performance popolazioni potenziale presente processo promozionale promozione turistica proprio punto quotidiana rappresenta realtà repertorio iconografico ruolo selezione senso Serravalle Scrivia sguardo sociale sorta spaziale spazio specifico spesso storia storico Sulawesi tende territorio Thuile Timbuctu tipologia toraja tradizionale tradizione trekking tuareg turismo responsabile un’area un’esperienza un’immagine urbano utilizzato viaggiatori viaggio viene visitatori