Mani nudeRizzoli, 2008 - 429 pagine Davide Bergamaschi. Occhi da bambino, corpo da adulto, forte e vivo come lo si è solo a sedici anni. Di fronte a lui, invisibile tra una folla di persone che ballano e bevono, un uomo anziano, stanco e pericoloso, lo osserva. E lo sceglie. Il ragazzo viene rapito, scaraventato a forza su un camion e costretto a lottare a mani nude contro uno sconosciuto. È il suo ingresso nel mondo dei combattimenti clandestini all'ultimo sangue: o uccidi o vieni ucciso. All'inizio Davide piange, protesta, si ribella: cresciuto in una quotidianità ovattata e rassicurante, non sa cosa sia la violenza. Ma il suo corpo conosce l'istinto, e vince i primi incontri. L'uomo, il suo rapitore, scorge in lui il potenziale di un combattente diverso da tutti gli altri, e forse anche qualcosa di più, una sorta di erede a cui trasmettere la sua conoscenza, i suoi valori e le sue personalissime leggi morali. Lo aiuterà a sopravvivere in un mondo disumano, gli insegnerà che la prigionia, i soprusi, l'omicidio e la morte possono diventare accettabili, una nuova "normalità". Dopo 1442 giorni, un centinaio di omicidi alle spalle e la perdita di ogni inibizione o moralità, di Davide Bergamaschi non sarà rimasto più niente e dalle sue ceneri sarà nato Batiza, il più feroce degli assassini. Il secondo romanzo di Paola Barbato è l'educazione alla violenza di un moderno gladiatore in un inferno popolato da sadici con il colletto bianco. |
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Parole e frasi comuni
abbassò allenamento allora alzò ammazzare Annalisa annuì aprì arrivato aspettava attimo avrebbe bassa voce Batiza biondo Birillo bocca bocche di lupo braccia brandina bravo Bruno buio buttò c’era calvo camion Cane Maggiore cani minori capelli capito cazzo cercò Claudio colpo combattere cominciò Cortile Creolo davanti Davide davvero detto devi dico dietro domande erano faccia faceva fare fece fermò Fester film Frankenstein frocetto furgone gambe Garganella Golem guardò Guerrero incontro l’altro l'Altro Uomo l’aria l’aveva l’ha l’ho L’uomo labbra lasciò mano mente Minuto Mosè naso nessuna nuovo nuto occhi paio parlare parole crociate passo paura pensare piedi porta poteva prese puoi Rafae Rafaelo ragazzo negro resto rimasto rispose riusciva sapeva sarebbe sbagliato Scagnozzi Scantinato scappare scarpe scatto Scottex sembrava sentì sigaretta silenzio sorrise spalle stava testa tiza tornò troppo uccidere ucciso uomo vedere verso visto voglio voleva volte vuoi Zanna Zeus