OtelloNewton Compton Editori, 5 gen 2012 - 272 pagine Cura e traduzione di Guido Bulla Edizione integrale con testo inglese a fronte L’uxoricidio che suggella nel sangue il breve incontro fra la bianca Desdemona e il nero Otello fa sì che da oltre quattrocento anni – la sua scrittura potrebbe infatti risalire al 1603-4 – quest’opera venga vista soprattutto come la tragedia della gelosia, quasi come il ritratto di un’Italia esotica e proverbialmente passionale. Non sorprende che l’Otello abbia ispirato i grandi melodrammi di Rossini e Verdi. Ma, come hanno avvertito anche i nostri migliori talenti teatrali (Gassman, Randone, Carmelo Bene, Leo De Berardinis, Gabriele Lavia, per citarne solo alcuni), in questa tragedia “privata” si intrecciano molte altre dimensioni: oltre a essere una parabola che parla di scontro di civiltà, di razzismo e di emarginazione, l’Otello è anche, grazie all’arcana creazione shakespeariana di un personaggio come Iago, l’inquietante cronaca di un malvagio condizionamento psichico. Tra le versioni cinematografiche, geniale quella interpretata e diretta da Orson Welles, forse ancor più della riduzione operata dal grande sir Laurence Olivier. Da ricordare anche la magistrale interpretazione di Kenneth Branagh nel ruolo di Iago nel film del 1995. «Oh, state in guardia dalla gelosia, signore! Mostro dagli occhi verdi, si fa gioco Del cibo che lo nutre. Beato vive Quel cornuto che, conscio del suo fato, Non prova amore per chi gli fa torto. Ah, ma quanti momenti amari conta Chi stravede ma dubita, chi sospetta ma adora!» William Shakespeare nacque a Stratford on Avon nel 1564. Nel 1592 era già conosciuto come autore di teatro e fra il 1594 e il 1595 vennero rappresentati almeno quattro suoi drammi. Fece parte dell’importante compagnia del Lord Ciambellano, che godette di ininterrotto favore a Corte prendendo sotto Giacomo i il nome di King’s Men. Morì a Stratford nel 1616. La Newton Compton ha pubblicato in questa collana le opere di Shakespeare in volumi singoli, e nella collana “I Mammut” il volume unico Tutto il teatro e le raccolte Le commedie e Le grandi tragedie. |
Sommario
Sezione 1 | |
Sezione 2 | |
Sezione 3 | |
Sezione 4 | |
Sezione 5 | |
Sezione 6 | |
Sezione 7 | |
Sezione 8 | |
Sezione 23 | |
Sezione 24 | |
Sezione 25 | |
Sezione 26 | |
Sezione 27 | |
Sezione 28 | |
Sezione 29 | |
Sezione 30 | |
Sezione 9 | |
Sezione 10 | |
Sezione 11 | |
Sezione 12 | |
Sezione 13 | |
Sezione 14 | |
Sezione 15 | |
Sezione 16 | |
Sezione 17 | |
Sezione 18 | |
Sezione 19 | |
Sezione 20 | |
Sezione 21 | |
Sezione 22 | |
Sezione 31 | |
Sezione 32 | |
Sezione 33 | |
Sezione 34 | |
Sezione 35 | |
Sezione 36 | |
Sezione 37 | |
Sezione 38 | |
Sezione 39 | |
Sezione 40 | |
Sezione 41 | |
Sezione 42 | |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
acura Agostino Lombardo attendants beseech Betsy Blair BIANCA blood BRABANZIO Carmelo Bene Cassio Cassio’s chesi cielo Cipro CLOWN comes curadi Cyprus dear DESDEMONA devil diShakespeare diun DOGE dost doth DUKE EMILIA Enter Othello Entra entreat Esce Escono èun Exeunt Exit fair faith Farewell fazzoletto FIRST found generale GENTLEMAN give good great hand handkerchief hath hear heart heaven help husband I’ll IAGO ilmio ilMoro ilsuo inthe Is’t know l’ha l’ho lady leave Lieutenant light LODOVICO London Look lord love love you not luogotenente make matter MELCHIORI mistress moglie MONTANO Moor Moro murder never night onesto OTELLO Othello’s personaggi poor pray Prithee RODERIGO scena SENATOR Shakespeare’s shakespeariana shakespeariano signore soul speak sweet take teatro there’s think thou thought tonight Tragedy true un’altra undertaker Venezia Venice versione villain warrant What’s whore wife William Shakespeare willow world your Zounds