Sviluppo senza lavoro

Copertina anteriore
Lavoro, 1994 - 130 pagine
Le riflessioni del sociologo De Masi su un problema oggi molto sentito: lo sviluppo tecnologico crescente cui si accompagna un abbassamento del tasso di occupazione. Per la prima volta nella storia, afferma l'autore, lo sviluppo della scienza e dell'organizzazione ha accresciuto il benessere di gran parte dell'umanità, ma ha determinato anche una riduzione del lavoro disponibile. Due le alternative possibili: o una più equa distribuzione di ricchezza e di lavoro o il conflitto sociale. De Masi opta decisamente per la prima delle due strade, prospettando anche la suggestiva ipotesi di un mondo in cui la dignità dell'uomo, sganciata dal ruolo subordinato che egli svolge, sia finalmente legata alle sue capacità di crescita intellettuale e di civile convivenza.

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