Va' dove ti porta il cuoreBaldini & Castoldi, 1994 - 165 pagine Questo libro è una lunga lettera scritta da una nonna, che sa di essere in punto di morte, alla nipote, lontana da casa. In questa lettera le confida fatti segreti e significativi della sua vita, sia quelli drammatici che quelli più felici. Nello scrivere usa uno stile narrativo tutto particolare, grazie a cui riesce a rendere bene il concetto della dolcezza del ricordo. Sul concetto di ricordo si basa appunto tutto il libro: infatti è il ricordo il mezzo con cui Olga, prima che sia troppo tardi,vuole far rinascere quell'affetto che era esistito tra lei e la nipote interrottosi però molto bruscamente. In tutte le pagine la signora parla di sè e di come trascorre le sue giornate da sola, non potendo uscire perché gli mancano le forze e l'inverno è vicino. Conclude il diario-lettera rammentando alla nipote di aprire il cuore alle gioie della vita e di non precludersi nessuna delle tante strade che la vita le potrà presentare; non dovrà farsi prendere dalla fretta, ma con molta calma e tranquillità dovrà fermarsi a riflettere ascoltando il suo cuore, che sarà l'unico a darle l'indicazione giusta |
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Parole e frasi comuni
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