Bullettino archeologico sardo, ossia Raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna, Edizione 4Tip. di A. Timon, 1859 |
Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 47 - Cristiani pregavano colla faccia rivolta ad oriente, perché dall' oriente sorte sempre la luce. Allude a quel detto del Vangelo , Cristo è la vera luce che illumina ogni uomo che viene in questo mondo (loan.
Pagina 37 - Aes ita fuisse signatum hodieque intelligitur in aleae lusu, cum pueri denarios in sublime jactantes capita aut navim lusu teste vetustatis exclamant.
Pagina 69 - Actum et de sacris Aegyptiis ludaicisque pellendis, factumque patrum consultum, ut quattuor milia libertini generis ea superstitione infecta, quis idonea aetas, in insulam Sardiniam veherentur, coercendis illic latrociniis, et, si ob gravitatem caeli interissent, vile damnum; ceteri cederent Italia, nisi certam 1 5 ante diem profanos ritus exuissent.
Pagina 190 - ... nell' Isola, e così li tenea violen» temente stretti colle incandescenti braccia fino a che » tra i più fieri spasimi li avesse privati di vita. Questi » tutti morivano colle fauci aperte che sembravano ri...
Pagina 131 - ... aver scoperto un tratto della strada che attraversava la città E formata a pietre vulcaniche poligone ben congegnate insieme, come la strada del foro romano. È larga metri 4 e ben comoda , la quale direttamente si congiungeva a quella di levante che abbiamo descritto sopra. della città. Di mano in mano che la strada si avanza ali...
Pagina 129 - ... anni , si è potuta aver chiara menzione di questa città , mentre che in quella Cronaca di Antonio di Tìiarros vengono nominate quasi tutte le città distrutte dai Saraceni (i).. Ma ciò non indica che dessa sia stata men celebre delle altre di cui ci pervennero notizie più o meno estese dagli autori antichi. Essa è nominata da Tolomeo , e se stiamo alle rovine , è d' argomentare che non fosse delle ultime che si distinguevano in numero di abitanti ed in opere pubbliche.
Pagina 158 - Questi scarabei nella parte dell' esecuzione sono dei più belli che siano usciti dalle tombe di Tharros. 1 58 neta di seconda grandezza di Romolo figlio di Massenzio, trovata da lui in Terranova. Nel diritto ha la testa del giovanetto fatto Cesare dal padre, coli1 iscrizione DIVO ROMVLO NVBIS (sic) CONS , e nel rovescio Tempio terminante in cupola , e di sopra un...
Pagina 191 - L' altra memoria dell' ospedale di S. Lazzaro è in Oristano , di cui tuttora esiste la Chiesa coi ruderi del monastero, nel sobborgo di detta Città, alla parte di mezzodì, chiamata S. Lazzaro, col titolo di priorato, il di cui reddito o stato aggregato al Seminario Indentino.
Pagina 131 - ... an. V. p. 1 08). Questa strada si congiungeva direttamente colla principale della città (i). Ma dove più sono rimaste tracce della strada antica è alla parte di tramontana, alla direzione di Othoca e Tharros. A piedi della città awi lo stagno che chiamano di Santa Maria, al di cui orlo principiava la strada ben larga di metri 7 , formata con grandi lastroni , ed oggi appellata ponti de is damas. Quivi era il portus Neapolitanus che si estendeva lungo la costa del medesimo stagno, come lo...