I promessi sposi: storia milanese del secolo xvii, scoperta e rifatta da Alessandro Manzoni, coll' aggiunta dell' ode Il cinque maggio ...Coen e comp., 1828 |
Parole e frasi comuni
abbiamo Agnese allora altre Ambrogio Spinola andare andava andò attorno aves avesse avete avevan bisogno braccia buon capanna capo cardinale cardinale di Richelieu carità carro casa cerca certo ch'egli chè chiesa cielo città colla contagio credere cuore danari decurioni detto diceva dinanzi dire domanda don Abbondio don Ferrante don Gonzalo don Rodrigo donna Prassede erano faceva fare figliuoli forza frate fretta gente giorno Gonzalo Fernandez gran grida Griso guardar innanzi insieme intanto lanzichenecchi lasciò lazzeretto Lecco levò Lucia Ludovico Settala luogo madre male mano Manzoni Vol mente metteva mezzo Milano monatti Monza nuovo padre Cristoforo paese parlare parole passi pensare Perpetua peste pigliare poco porta poteva poveretto povero pregare quei quivi ragione Renzo rispose s'era Sanità sapete sarebbe sclamò sentimento Signore stava stra Tadino tornò tosto tratto trovato untori uomo v'era vedere veniva voglio volte وو
Brani popolari
Pagina 24 - Abbondio stava a capo basso: il suo spirito si trovava tra quegli argomenti, come un pulcino negli artigli del falco, che lo tengono sollevato in una regione sconosciuta, in un'aria che non ha mai respirata.
Pagina 28 - ... nostri lettori; anche noi, dico, sentiamo una certa ripugnanza a proseguire: troviamo un non so che di strano in questo mettere in campo, con così poca fatica, tanti bei precetti di fortezza e di carità, di premura operosa per gli altri, di sacrifizio illimitato di sé. Ma pensando che quelle cose erano dette da uno che poi le faceva, tiriamo avanti con coraggio.
Pagina 280 - ... tempi forieri della burrasca, in cui la natura, come immota al di fuori, e agitata da un travaglio interno, par che opprima ogni vivente, e aggiunga non so quale gravezza a ogni operazione, all'ozio, all'esistenza stessa.
Pagina 236 - ... filari desolati ; qua e là, rimessiticci o getti di gelsi, di fichi, di peschi, di ciliegi, di susini ; ma anche questo...
Pagina 158 - La storia ha deplorata la sua sorte, e biasimata l'altrui sconoscenza; ha descritte con molta diligenza le sue imprese militari e politiche, lodata la sua previdenza, l'attività, la costanza: poteva anche cercare cos'abbia fatto di tutte queste qualità, quando la peste minacciava, invadeva una popolazione datagli in cura, o piuttosto in balìa.
Pagina 28 - E, per dir la verità, anche noi, con questo manoscritto davanti, con una penna in mano, non avendo da contrastare che con le frasi, né altro da temere che le critiche de...