L'essenziale è invisibile agli occhi. I pubblici e il loro lavoro nell'economia della culturaFrancoAngeli, 2012 - 208 pagine "L'essenziale è invisibile agli occhi" - nel libro di Saint-Exupéry il "segreto" che la volpe rivela al Piccolo Principe - allude nel titolo agli essenziali e invisibili investimenti - di tempo, di attenzione, interpretativi, affettivi - che sostanziano i processi di cooperazione dei pubblici alla valorizzazione delle merci e dei prodotti culturali. Il volume parte dall'accumulazione storica dei significati della parola pubblico - che si stratificano parallelamente alla progressiva strutturazione di un sistema di produzione/consumo culturale - e inizia a fare il punto sulla letteratura che si occupa dei pubblici, rivisitando tanto le posizioni teoriche fondate sulla passività del pubblico-massa quanto quelle che mettono in primo piano le diverse forme di audience activity. Vengono, quindi, forniti exempla di produzione del valore nei processi comunicativi e attraverso dispositivi sociali e comunicativi partecipativi di creazione, circolazione, condivisione, trasmissione culturale (dal "domestico" salotto ai social network), a partire dall'inusuale fenomeno comunicativo della "canzone napoletana" fin de siècle, dove essenziale e ben evidente era il lavoro dei pubblici nel coprodurre la merce culturale. Divenuto, come scrive Jenkins, "silenzioso e invisibile" nella comunicazione broadcasting, tale lavoro torna "rumoroso e pubblico" nell'ultimo decennio. |
Sommario
Prologo | 7 |
Ringraziamenti | 12 |
1 I pubblici e il loro lavoro | 13 |
2 Lessenziale è invisibile agli occhi | 115 |
191 | |
QUESTO LIBRO TI È PIACIUTO? | 207 |
I NOSTRI CATALOGHI | 208 |
Altre edizioni - Visualizza tutto
L'essenziale è invisibile agli occhi. I pubblici e il loro lavoro nell ... Marialuisa Stazio Anteprima non disponibile - 2012 |
Parole e frasi comuni
all’interno ambiti attività audience base canzone napoletana capacità caratteristiche cinema commerciale commodity comunicazione conoscenza conoscenza tacita consumo cooperazione interpretativa creare creazione cultura Cultural Studies culturale industriale definito dell’economia dell’informazione differenti diffusione diversi Duchamp economia della conoscenza economico editoriale elementi esternalità europei Facebook fandom feuilleton Fiske forme fruizione funzione giornali giornalistica gruppi individuali individui industrie culturali Jenkins Jhally l’altro l’economia l’ipotesi l’oggetto l’uso lavoro lettori livello locale logiche luogo massa McQuail media mediali merci culturali messaggi modalità modello musica musicali MySpace nell’ambito nozione nuova oggetto organizzazione ovviamente Piedigrotta politiche possibilità possono pratiche processo prodotti culturali produzione culturale proprio pubblicitari quotidiana rapporti relazione reti reti sociali ricerca ruolo salotti Scala Fenicia segmenti senso sfera pubblica sistema social network soltanto spettacolo stampa strategie strumenti struttura subculture tecnologie televisione televisivo turali turistico utenti vale a dire valore d’uso valore di scambio valorizzazione vendita watching time XIX secolo YouTube zione