Trattato di Piero Vettori delle lodi e della coltivazione degli uliviNella Stamperia di Gio. Batista Stecchi, 1762 - 112 pagine Socio fondatore dell'Accademia dei Georgofili, 4 giugno 1753.Erudito fiorentino, fu con Giovanni Taragioni Tozzetti, Saverio Manetti e Giovanni Lami fra i primi quattro deputati nominati nella prima adunanza dell'Accademia dei Georgofili, 4 giugno 1753 per stendere lo statuto della nascente istituzione. A Manni venne in particolare affidato l'incarico di storiografo, incarico che di fatto disattese, cfr. Marco Tabarrini, Degli studj e delle vicende della reale Accademia dei Georgofili nel primo secolo di sua esitenza ..., Firenze, 1856, p. 11. |
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Trattato di Piero Vettori delle lodi et della coltivazione degli'ulivi Pietro Vettori Visualizzazione completa - 1718 |
Trattato di Piero Vettori delle lodi e della coltivazione degli ulivi Pietro Vettori Visualizzazione completa - 1806 |
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Parole e frasi comuni
adunque affai Agricoltura alberi alcuna antichi bafta barbe Bernardo Davanzati bifogno Cafa cava chiama cofa coftume colla coltivazione Columella Columella lib conciofiachè confiderare conofcere crefcere d'Ulivo dice diffe diligenza effa effendo effer effi effo eglino facri falvatichi fapere fcriffe fcritto fecco fecoli fecondo fegno fempre fente fenza ferve ficuro fimile Firenze foffe foffero foggiugne folo fono fopra forfe fotto fpefa fpeffo fpiccano Francefco frutto ftare ftato fteffo ftima ftudio fulle gran grandiffimo groffa infegna infieme intorno l'ulive l'Ulivo lafciò Latini lode Luigi Alamanni luogo maffimamente medefimo meffe moftrare nafce nefti noftra lingua noftro noftro Piero offervato Olea oleum paefe paffo Palladio perciocchè perfona perocchè piantoni Pier Vettori Plinio poco poffono pofito pofti porre quafi quam quefta pianta queſta quì quivi quod ragione rami ſenza talee Teofrafto terra terreno Tofcana Ulivi uovoli Varrone vede Venafro verfo Vergilio
Brani popolari
Pagina 35 - ... i corpi nostri de' cibi ? E qual vivanda è quella, di che noi ci nutriamo, che non abbia bisogno di questo condimento, e che con esso non diventi più dilicata e soave ? Non giova egli ancora molto alla sanità ? e non si trova egli essere efficace rimedio di molti mali? e questo non solamente in un modo, ma o col pigliarlo e riceverlo entro al corpo, o veramente col porlo di fuora, ed ugnere dove sia il dolore e la piaga. E per istare ancora un poco più in sul benefizio ch'egli arreca a' corpi,...
Pagina 23 - Orazione , che dal Vettori fu detta in S. Lorenzo, per la morte del Cardinal Giovanni de
Pagina 32 - ... padroni proprj de' campi , fe e' fofle paruto Joro, levargli via, o trafcurargli ; anzi erano tenuti a mantenergli in guifa , che trovandofene alcuno manco, erano per tal colpa chiamati in giudizio , e portavano pericolo di .non...
Pagina 33 - Attico foflero fopra gli aJtri facri: e fi ragiona ancora, che in quel tempo non erano Ulivi altrove, che in Atene . Gli...
Pagina 10 - Piero Vettori alla luce l'anno 1499- il giorno 3. di Luglio, ed ebbe per patri...
Pagina 103 - У non mi è paruto da tacere quel, che io ho let.to in Ateneo , che ellía è grata a'polpi ; e che queííi pefci godono grandemente d'eífa.
Pagina 75 - Ma lafciamo ftare co. ñoro nel loro errore, e andiancene dietro a quel, che noi veggiamo per ifperienza rmfcir meglio,che non è cofapiù naaJagevole, che volere rimutar gli uomini d...
Pagina 82 - II medeiimo iaterveaiva allora nel porre gli alberi fruttiferi , e nel coltivare le terre; che gli ponevano comunemente a cafo, e__, fenza regola alcana buona , come noi veggiamo apertamente per gli Ulivi di que...
Pagina 68 - Qgni cofa, ogni períona, che ha punto di prudenza ; perché in un picciol quadro , e campicello fe ne puô ficcare di moite centinaia, e bafta ne'duc^» jjrimi anni tenergli netti dall'erbe' col farchiafli fpeflo,e , , , П Cardv France/со d , guardargli dal beftiamc.
Pagina 99 - Й che i lavoratori de1 camp! attendevano con dilîgenza; regola certa , e lontana da ogni errore , ma oggi per loro non intefa , e al tutto abbandonata ; .che fi fervono più toño in ció ¿elle feite immobil!, fecondo l