Filosofia della volonta..G. Silvestri, 1846 |
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Parole e frasi comuni
abbiamo affezioni agente alcuna allora ammettere Anassagora assoluta atti comandati attivo atto bisogna cambiamento causa causalità certo citato colla concepire Condillac conoscenza conseguenza consiste corpo coscienza creare creazione d'uopo dell'anima desiderio determina dice dolori fisici domma dottrina effetto eglino Elvezio esistenza esistere esso esterni eziandio falso fantasma felicità filosofi forza Galluppi giammai giudizio Iddio idee impressione l'anima l'esistenza l'idea l'oggetto l'uomo leggi generali Leibnizio libero Locke Malebranche mente mezzo mica modificazioni mondo morale moto nasce natura necessario nozione oggetti opera osservato panteismo pensiere percepisce percezione piacere piaceri piacevole pienza possono potenza potenza attiva potere principio principio di causalità principj di azione produce produrre proposizione propria prova quistione ragione rapporto riguardo sapienza segue sensazione sensi sensibilità sensibilità fisica sentimento sequele siderio sieno signor Cousin sostanza sperimenta spezie Spinoza spirito umano stima stra suppone teismo teisti turale uomini uomo vede verità vocabolo volere voleri volontaria vuole zione
Brani popolari
Pagina 98 - Perchè, se fla, che alle vostr' ombre grate Giammai soggiorni alcun fedele amante, Senta svegliarsi al cor dolce pietate Delle sventure mie sì varie e tante, E dica: Ah troppo ingiusta empia mercede Die Fortuna ed Amore a sì gran fede.
Pagina 98 - Sovente, allor che su gli estivi ardori giacean le pecorelle a l'ombra assise, ne la scorza de' faggi e de gli allori segnò l'amato nome in mille guise: e de' suoi strani ed infelici amori 150 gli aspri successi in mille piante incise; e in rileggendo poi le proprie note rigò di belle lagrime le gote.
Pagina 99 - 1 Ciel benigno ascolta affettuoso alcun prego mortale, che venga in queste selve anco tal volta quegli a cui di me forse or nulla cale; e rivolgendo gli occhi ove sepolta giacerà questa spoglia inferma e frale, tardo premio conceda...
Pagina 52 - non è il piacere conseguito, che ci muove, essendo il conseguito piacere un zero, un niente, che non può avere attività alcuna: ma è quel che bramiamo di conseguire, stimandolo per noi un bene. E perché ogni brama o desiderio è un dolore, segue che il piacere non ci muova, che pel dolore, che in noi cagiona
Pagina 2 - Io chiamo dunque filosofia della volontà quella scienza che fa conoscer l'uomo considerato come un agente. Io divido, in conseguenza, la filosofia della volontà in quattro parti: nella prima esamino l'uomo considerato generalmente come un agente; nella seconda l'esamino sotto l'aspetto di agente morale; nella terza sotto l'aspetto di agente fisico; e nella quarta finalmente l'esamino riguardo alla sua esistenza in uno stato futuro, dopo il fenomeno della morte; e ciò in conseguenza della sua virtù...
Pagina 10 - Che cosa è la mlontà? risponderò: la volontà è la facoltà di volere. E se mi si domanderà di nuovo: Che cosa è il volere? io risponderò, che il volere è un atto semplice, che non può definirsi, e che non abbiamo altro mezzo, per averne la nozione, se non che di dirigere la nostra attenzione sul sentimento che abbiamo di questo atto, allora che vogliamo...
Pagina 10 - Ne fa una facoltà, avvertendo bensì, che « le diverse facoltà, che concepiamo nel nostro spirito, non sono certamente tanti agenti diversi: esse non sono che lo spirito stesso considerato relativamente ad una determinata specie di modificazioni, che avvengono in lui»*) (I, i5-i6).
Pagina 9 - ... una necessità; laddove quello della propria felicità è condizionale e permissivo. Noi possiamo, secondo il principio del dovere, cercare la nostra felicità, qualora questa ricerca nei casi particolari, non si oppone al dovere, che è quanto dire, qualora in questa ricerca non si offendano...
Pagina 11 - L'esperienza intena dunque ci insegna che noi abbiamo il potere di volere, o di non volere alcune cose, e che, in seguito di alcuni di questi voleri, hanno esistenza gli oggetti voluti: cioè che in seguito di alcuni voleri cominciano, continuano, o cessano alcuni pensieri nel nostro spirito: o cominciano, continuano o cessano alcuni moti nel nostro corpo
Pagina 5 - ... lati adorni di ombrosi alberi: gli vedrete intersecati nelle giuste distanze da altri viali consimili, e sarete colpiti dall'aspetto di magnifiche fontane situate negli angoli di questi ameni viali.