I prencipi di Giovanni Botero Benese, con le aggionte alla Ragion di stato nuouamente poste in luce

alcuni Aleffandro Aleſſandro all'hora Annibale arriua battaglia bauendo bifogno cafa Capitani Cartagine Cartaginefi caualli Cefare ch'egli Città cofa commodità Confaluo configlio conuiene d'vna deue dice diceua difciplina difefa eccellente effendo effer effi eßer faceua fattioni fauore fcriue fcudi fece fenza feruita feruitio fimili fito fiumi foffe foldati folo fomma fono fopra forfe forze fotto fpefa Francefi ftato ftima giornata GIOVANNI BOTERO giuditio gouerno grandezza grandiffima groffi guerra guerra Punica habbia hauendo hauer haueua hebbe hora huomini ilche Imperoche imprefa infieme l'altro l'effercito lafciar Liuio Macedonia maggior mare medefimo merauiglia merauigliofa mezo mife mila militare nemici nimici nuouo occafione oltra paffar Parmenione Perfiani perfonaggio Plutarco pofe poffono Polibio Pompeo prefe prouifione prouincia quafi quàm quefto ragione reftò Republica riceuuto riputatione Romani rouina Scipione ſenza Siface Spagna trà trauaglio trouò valfe verfo vinfe vittoria vn Prencipe