Linguaggi della guerra

Copertina anteriore
Meltemi Editore srl, 2004 - 380 pagine
Possiamo rendere la guerra oggetto di un'analisi semiotica? Naturalmente, poiché essa racchiude in sé tutti i problemi, le variabili e le categorie che una disciplina come la semiotica riconosce come fondamentali: il tempo e lo spazio; gli attori in gioco e la loro capacità di pianificare l'azione; il rapporto tra passione, percezione e azione. L'"anomalia", in questo caso, è che si studiano semioticamente i sistemi e le pratiche non solo di produzione, ma anche "di distruzione", e la loro codificazione e rappresentazione. In particolare, è il nesso fra guerra e racconto ad aprirci questa possibilità di indagine. È in tale ottica che l'autore inquadra il rapporto fra strategie e rappresentazioni.
 

Pagine selezionate

Sommario

frontespizio
3
Indice
5
Introduzione
7
Capitolo primo
37
Capitolo secondo
93
Capitolo terzo
137
Capitolo quarto
170
Capitolo quinto
197
Capitolo sesto
247
Capitolo settimo
275
Bibliografia
359
quarta di copertina
382

Altre edizioni - Visualizza tutto

Parole e frasi comuni

Informazioni bibliografiche