Roma nell'anno MDCCCXXXVIII: pte. I-II. Antica

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Tipografia delle belle arti, 1839
 

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 55 - Cristo è tanto ben fatta, che niun' altra fu mai condotta simile a quella di perfezione e di leggiadria ; onde meritò che per tanti anni si frequentasse l'appiccarvi sonetti, ed altri varii e dotti componimenti, che i frati di quel luogo ne hanno un libro pieno, il quale ho veduto io con non piccola maraviglia.
Pagina 185 - Et vidi : et ecce in medio throni et quatuor animalium , et in medio seniorum agnum stantem tapquam occisum , habentem cornua septem et oculos septem , qui sunt septem Spiritus Dei, missi in omnem terrain.
Pagina 176 - Vasari scrive, che le cose fatte innanzi a lui si possono chiamare dipinte , e le sue vive , veraci, e naturali; e altrove , che niun maestro di quella età si accostò a?
Pagina 601 - SIXTVS V. PONT. MAX. OBELISCVM VATICANVM DIIS GENTIVM IMPIO CVLTV DICATVM AD APOSTOLORVM LIMINA OPEROSO LABORE TRANSTVLIT AN. MDLXXXVI. PONT. II. 3. ECCE CRVX DOMINI FVGITE PARTES ADVERSAE VINCIT LEO DE TRIBV IVDA. 4.
Pagina 10 - Supposto però che impedimento non esistesse per dare alla chiesa la direzione richiesta e la forma oblonga , divideremo le parti che la costituivano in esterne ed interne: alle prime appartengono il vestibolo e l'atrio: alle seconde la nave , il coro , ed il santuario o bema. Cominciando dalle esterne è da notarsi che nelle case private degli antichi siccome fu osservato nella P.
Pagina 15 - Irgari maxime si impositivi sint', testo che alcuno illustrar potrebbe con un altro dello stesso giureconsulto Digest. lib. XIX. tit I. leg. Fundi §. 3. item...
Pagina 6 - Roma constituit quasi dìceceses propter baptismiim et pcenitentiam multorum qui convertebantur ex paganis et propter sepulturas martyrum. Erano pertanto in Roma i Titoli quelle chiese che aveano un clero loro addetto , dove i sagramenti del battesimo e della penitenza particolarmente si amministravano , e dove pure gli ultimi ufficj...
Pagina 157 - Et cum darent illa animalia gloriam, et honorem, et benedictionem sedenti super thronum, viventi in saecula Sseculorum, procidebant viginti quatuor seniores ante sedentem in throno, et adorabant viventem in saecula saeculorum, et mittebant coronas suas ante thronum, dicentes : Dignus es, Domine Deus noster, accipere, gloriam, et honorem, et virtutem : quia tu creasti omnia, et propter voluntatem tuam erant, et creata sunt.
Pagina 752 - Martyribus Christi Domini pia vota Johannes Reddidit antistes santificante DeaAt sacri fontis simili fulgente metallo Providut instanter hoc copulavit opus. Quo quisquis gradiens et Christum pronus adorans Effusasque preces impetrat ille suas. Giovanni IV. , peraltro non terminò quest...
Pagina 717 - ... molto bene, fu eseguita da Gio. Alberti dal Borgo s. Sepolcro. Sono anche sue alcune figure , e fuori dell'arco due armi in iscorto; le altre però che stanno nella volta con quegli angioli che tengon le armi fuori dell'arco, furono eseguite da Cherubino Alberti. La volta poi dalla parte del coro fu condotta con ornamenti e prospettive, del detto P. Zoccolino, e le figure vennero dipinte a fresco da Giuseppe Agellio da Sorrento. Nel fondo del coro è una Madonna col Bambino, opera assai bella:...

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