Repertorio genealogico delle famiglie confermate nobili e dei titolati nobili essistenti nelle provincie venete

Copertina anteriore
Tip. di Alvisopoli, 1830
 

Pagine selezionate

Sommario

I
1
II
49
III
172
IV
279
V
299
VI
304
VII
347
VIII
414
XII
450
XIII
53
XIV
69
XV
80
XVI
171
XVII
178
XVIII
219
XIX
285

IX
415
X
418
XI
419
XX
326
XXI
364

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 283 - Consiglio nel 1297 ritenuti fra le Famiglie patrizie. Da quel tempo in poi contano una serie numerosa di Procuratori di s. Marco, di Generali di Terra e di Mare, di Ambasciatori alle Corti di Europa e distintissimi Prelati. Divisi nei soltodescritti rami, ottennero la Sovrana conferma dell'avita loro nobiltà nelle epoche indicate.
Pagina 176 - Patrone della Casa Maggiore da S. Mattio e da S. Polo di Venezia, per cui i suoi discendenti furono chiamati dalla Casa Maggiore. Suo fratello Ottone, valoroso compagno d...
Pagina 510 - Ini si deve la riduzione del Prato della Valle in Padova all'attuale brillante sua forma, da lui ideata e fatta eseguire allorché si trovava Provveditore di quella città ; in seguito poi fu mandato dalla Repubblica Bailo...
Pagina 336 - Regno nelle mani dei Turchi, ma col passaggio di questo Regno sotto il dominio Ottomano perdettero ed i loro feudi* ed i loro ricchi possedimenti. A compenso di tanti danni -la Repubblica Veneta, atteso il dimostrato attaccamento alla medesima, li ha ammessi ali' Originaria Veneta Cittadinanza, ed all'ingresso a tutti li Consigli delle Città marittime, in cui si fossero rifuggiti.
Pagina 344 - Conte dall' investitura conseguita da' suoi maggiori nel 1673 e rinnovata nel 1694 e 1765 dal Senato Veneto in ragione di feudo nobile, retto e legale con voce nel Parlamento del Friuli della giurisdizione civile e criminale, maggiore e minore delli beni feudali posti in Gramogliano, Faedis, Priana e Costalunga e della porzione dei castelli di Cucagna e Zucca.
Pagina 374 - Consiglio nobile di cui essa fece parte fino alfa sua cessazione, la medesima era insignita del titolo di Conte palatino conferito a Giacomo e Francesco Giuliari ed a' tutti i loro discendenti maschi dall'Imperatore Carlo IV con Diploma 3 agosto 1 36g.
Pagina 232 - Antonio Cittadella fu ammesso al Sacro Ordine Gerosolimitano col grado di Cavaliere Milite di giustizia.
Pagina 74 - Conaiglio nobile. .Era altresì decorata del titolo di Conte, di cui però non si conosce la procedenza attesoché tutte le Carte relative sono perite in un incendio che ha distrutta là casa della medesima.
Pagina 372 - Enrico diluì fratello era Direttore delle Vettovaglie. Ottennero essi dal detto Re ed Imperatore in dono il Distretto di Sarò in Abruzzo dove fabbricarono il Castello detto dei Judici poscia Sodice e finalmente Giudice.
Pagina 451 - Medico, furono aggregati al. Consiglio nobile . di Padova, e conseguirono con ciò la nobiltà, che venne confermata con Sovrana Risoluzione 4 settembre 1818.

Informazioni bibliografiche