Il tallone di ferro

Copertina anteriore
Feltrinelli Editore, 2004 - 257 pagine
Letto da generazioni di giovani di tutto il mondo, "Il Tallone di Ferro" è uno dei più allucinanti e veridici affreschi della società dominata dal profitto, dipinta nella sua durezza senza scampo, nella sua oppressione generalizzata, nei suoi inevitabili sbocchi di violenza e massacro. London, già nel 1907, prevede la prima guerra mondiale, pur illudendosi che l'Internazionale socialista sarebbe riuscita a evitarla, e gli esiti che avrebbe avuto, vale a dire la svolta fascista. Il profeta lucido e impavido dello scarto storico tra le speranze dell'umanità e le condizioni in cui gli uomini si trovano a vivere è Ernest Everhard, l'eroe, il combattente per la libertà, personaggio memorabile a cui deve il suo nome di battesimo Ernesto Che Guevara.
 

Sommario

Sezione 1
9
Sezione 2
17
Sezione 3
31
Sezione 4
45
Sezione 5
56
Sezione 6
64
Sezione 7
84
Sezione 8
91
Sezione 16
164
Sezione 17
172
Sezione 18
178
Sezione 19
187
Sezione 20
195
Sezione 21
203
Sezione 22
211
Sezione 23
218

Sezione 9
98
Sezione 10
112
Sezione 11
113
Sezione 12
128
Sezione 13
137
Sezione 14
145
Sezione 15
155
Sezione 24
219
Sezione 25
225
Sezione 26
237
Sezione 27
250
Sezione 28
256
Sezione 29
257
Copyright

Altre edizioni - Visualizza tutto

Parole e frasi comuni

Informazioni bibliografiche