Della venuta e dimora in Bologna del sommo pontifice Clemente vii. per la coronazione di Carlo v. imperatore celebrata l'anno mdxxx1842 |
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Della venuta e dimora in Bologna del sommo pontifice Clemente vii. per la ... Gaetano Giordani Visualizzazione completa - 1842 |
Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 52 - ... indietro allo esercito. Ma già, non ostante queste cose e lo essere i tedeschi ne' terreni de' viniziani, si strignevano talmente le pratiche della pace che raffreddavano tutti i pensieri della guerra. Perché Francesco Sforza, presentatosi, subito che arrivò in Bologna, al cospetto di Cesare, e ringraziatolo della benignità sua in avergli conceduto facoltà di venire a lui, gli espose confidare tanto nella giustizia sua che, per tutte le cose succedute innanzi che il marchese di Pescara lo...
Pagina 147 - Tigliosa il vederli non solamente per la sottilità del lavoro , ma per la sveltezza delle figurine che in quelli faceva e per la delicatissima maniera del compartirle.
Pagina 79 - Né a me si ricorda giammai avervi veduto la più « bella stagione di questo tempo: nel quale non solamente le Rondini, « ma ancora gli altri uccelli, che il verno con noi non soggiornano, ma ci (1) Lett., I, I, 6. (2) Lett. cit. « ritornano di primavera, facevano risonar co' loro accenti il nuovo e « chiaro, e più assai dell'usato caldo è lieto ciclo.
Pagina 79 - ricca e bella ed onorata corona dello 'mperio; io mi sono stato nella « mia villetta; della quale ragionai a Vostra Santità, in una queta ed a « me cara e dolce solitudine, dove ho trovato sopra l'usanza...
Pagina 137 - ... questa dilettazione tranquilla, facile, costante, schietta, si sente esser quella che meglio di tutte contenta l'animo; e più convenevolmente, senza stancare, lo esercita. La quale tanto più degnamente lo esercita e lo contenta, in quanto l'uom considerando si accorge che essa lo nobilita; e sopra la povera condizione de...
Pagina 79 - fatto men portare invidia alle feste di Bologna, ed a molti gentili « uomini della mia città, che io qui tornando incontrai per via tutti rossi « ed affannati per lo corso, nel quale s'eran posti per giugnerle a vederle
Pagina 25 - ... sufficienter expressis habentes, illis alias in suo robore permansuris, hac vice dumtaxat specialiter et expresse derogamus, ceterisque contrariis quibuscumque.
Pagina 140 - Peppoli un ritratto 2 di finissimo marmo, dov'era il conte Guido suo padre, di naturale ; la qual cosa piacque infinitamente non solo a coloro, ma a tutta quella città ; e perciò gli operai non mancarono di allogarle una parte di quel lavoro, nel quale ella finì, con grandissima...
Pagina 79 - Valerio desiderava una somiglianza del volto di lei, per iscolpirlo ne' cristalli della cassetta che egli le fa, e torno da sua parte a ripregarnela. Ogni cosa che abbia la vostra immagine, o carta o moneta o altro, gli basterà ; dunque ella nel contenti , chè certo egli è per fare belle cose in questa opera.
Pagina 45 - ... innanzi in alto, viene in fuori » di maniera che pare di rilievo: e perché il vento fa piegare » una bandiera che egli tiene in mano, per sostenerla fa una » forza bellissima. Fecevi anche un San Giovanni che, rinvolto » in un lenzuolo, si fugge. I soldati parimenti che sono in questa » opera, sono benissimo fatti, e con le più naturali e proprie » movenze che altre figure che insino allora fussero state ve...