La maggioranza invisibile

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RIZZOLI LIBRI, 22 ott 2014 - 276 pagine
Mentre la politica discute con parole sempre più vuote di soluzioni per risollevare il paese, continua ostinatamente a ignorare le persone che costituiscono la vera forza motrice dell'Italia, e che, se valorizzate con un adeguato progetto sociale di redistribuzione della ricchezza e delle opportunità, potrebbero fare la differenza. Disoccupati costretti a lavorare in nero, precari imprigionati nel limbo dei contratti a termine, pensionati che stentano ad arrivare alla fine del mese, immigrati preda dello sfruttamento, giovani che non studiano e hanno abbandonato la ricerca di un lavoro stabile, rappresentano una fetta consistente della società italiana: si tratta di una maggioranza invisibile, perché ignorata da politica e sindacati, e silenziosa, perché incapace di riconoscere la sua forza elettorale. Portando alla luce problemi, tratti distintivi e potenzialità di questa maggioranza invisibile e dimenticata, Ferragina fa luce sulle ragioni del disagio sociale che oggi paralizza lo Stivale e ricostruisce gli eventi che hanno condotto alla crisi in cui siamo impantanati, proponendoci una nuova visione progressista capace di dare voce a chi da troppo tempo manda avanti il paese senza ricevere nulla in cambio.

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Informazioni sull'autore (2014)

EMANUELE FERRAGINA (Catanzaro 1983) insegna Politiche sociali all’Università di Oxford ed è membro della Fonderia Oxford (www.fonderia.org), il laboratorio politico creato da un gruppo di giovani ricercatori italiani all’estero. Ha partecipato come ospite e opinionista a diversi programmi televisivi, tra cui Servizio pubblico, Piazza pulita, L’aria che tira e Agorà. Scrive regolarmente sul “Fatto Quotidiano”. Per BUR ha pubblicato Chi troppo chi niente.

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