Panico collettivo: mito popolare, teoria sociale, indagine empirica

Copertina anteriore
FrancoAngeli, 2007 - 234 pagine
Il volume rappresenta un contributo alla comprensione del panico come fenomeno collettivo al fine di incentivare gli sforzi teoretici e di ricerca in questa importante area del comportamento collettivo. Partendo dal presupposto che da un punto di vista teoretico la conoscenza delle condizioni e delle cause del fenomeno è necessaria al fine di offrire una struttura metodica entro la quale capire e prevenire il comportamento della folla in preda al panico, l'autrice ha cercato di ricostruire in una prospettiva storico-evolutiva, il dibattito teorico tra gli scienziati sociali attraverso la disamina dei concetti e dei paradigmi più significativi inerenti alla dimensione indagata. La chiave interpretativa proposta isola due approcci al tema: uno che enfatizza il carattere competitivo e socialmente disapprovato del fenomeno per cui gli astanti metterebbero in atto condotte egoprotettive sulla base di un calcolo razionale; l'altro che, riconoscendo l'influenza dei legami solidaristici, sostiene che l'ordine sociale non viene disintegrato nemmeno di fronte alla percezione di alto rischio di morte.

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