Dalla parte delle bambine: l'influenza dei condizionamenti sociali nella formazione del ruolo femminile nei primi anni di vitaFeltrinelli Editore, 1991 - 195 pagine La tradizionale differenza di carattere tra maschio e femmina non è dovuta a fattori 'innati', bensì ai 'condizionamenti culturali' che l'individuo subisce nel corso del suo sviluppo. Questa la tesi appoggiata da Elena Gianini Belotti e confermata dalla sua lunga esperienza educativa con genitori e bambini in età prescolare. Ma perché solo "dalla parte delle bambine"? Perché questa situazione è tutta 'a sfavore del sesso femminile'. La cultura alla quale apparteniamo-come ogni altra cultura-si serve di tutti i mezzi a sua disposizione per ottenere dagli individui dei due sessi il comportamento più adeguato ai valori che le preme conservare e trasmettere: fra questi anche il 'mito' della "naturale" superiorità maschile contrapposta alla "naturale" inferiorità femminile. In realtà non esistono qualità "maschili" e qualità "femminili", ma solo "qualità umane". L'operazione da compiere dunque "non è di formare le bambine a immagine e somiglianza dei maschi, ma di restituire a ogni individuo che nasce la possibilità di svilupparsi nel modo che gli è più congeniale, indipendentemente dal sesso cui appartiene". [Testo dell'editore]. |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Dalla parte delle bambine: L’influenza dei condizionamenti sociali nella ... Elena Gianini Belotti Anteprima limitata - 2023 |
Parole e frasi comuni
accetta adatti adulti aggressività allattati al seno allattato aspettative atteggiamenti attività automobili bambini bambola Betta non risponde bino biologico bisogno Brunet e Lézine casa certe bambine certo ché chiede classe comportamento condizionamento considerata creatività cromosoma X desiderio differenze disegni diventa Dollard donne educativo EMANUELE LUZZATI energie evidente faccia famiglia fanno fare femminile figli fischiare genitori giocattoli giochi gruppo imitare imparare individui infatti insegnanti invece invidia del pene ipertoniche JOHN STUART MILL l'adulto l'insegnante lavoro letteratura infantile madre maestra maggior mamma MARGARET MEAD maschi e femmine maschietti maschile mente mesi mettere modello nascita neonato padre personaggi personalità piacere piange piccoli plastilina poppate porta possibile problema professione proprio psicologici ragazzi rapporto realizzazione richieste ritenuto ruolo scelta schi scuola materna sembra sente servizio sesso sessuale siano SIMONE DE BEAUVOIR sociale soltanto sorride spermatozoi spesso sporcava stereotipi tato tavolino tipici uomini vengono verso viene zione
Brani popolari
Pagina 8 - L'operazione da compiere, che ci riguarda tutti, ma soprattutto le donne perché ad esse è affidata l'educazione dei bambini, non è quella di tentare di formare le bambine ad immagine e somiglianzà dei maschi, ma di restituire a ogni individuo che nasce la possibilità di svilupparsi nel modo che gli è più congeniale, indipendentemente dal sesso cui appartiene.
Riferimenti a questo libro
Il cerchio e la bilancia: l'oggetto e gli strumenti della valutazione obiettiva Giuseppe Carelli Anteprima limitata - 1994 |
Femminile al singolare: percorsi ed immagini del vivere sole Costantino Cipolla Visualizzazione estratti - 1995 |