Pappagalli verdi: cronache di un chirurgo di guerra

Copertina anteriore
Feltrinelli Editore, 2000 - 156 pagine
Nei suoi anni di servizio nelle zone di conflitto, Gino Strada ha raccolto una serie di storie e vicende sulla guerra riportate in questo libro. Storie provenienti da diverse parti del mondo: Iraq, Pakistan, Ruanda, Afghanistan, Etiopia, Angola, Perù, Cambogia, Serbia, Gibuti. Zone differenti ma stessa logica assurda. Quella della guerra. Che conta il suo maggior numero di vittime tra i civili. Che ha la sua forza nella quotidianità della tragedia. E che si esprime in modi diversi. Come quello delle mine antiuomo. Pappagalli verdi, infatti, è il nome dato ad alcune mine antiuomo, progettate in modo da somigliare a dei giocattoli innocui: hanno le ali come uccelli e sono di colore verde. La loro forma particolare attira soprattutto i bambini, che diventano così le principali vittime di quest'arma: migliaia di loro rimangono feriti, mutilati o ciechi, dopo aver raccolto o calpestato uno di questi "giocattoli."
 

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