Intorno ad alcuni avanzamenti della fisica in Italia nei secoli XVI e XVIITipografia delle Belle Arti, 1846 - 48 pagine |
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Intorno ad alcuni avanzamenti della fisica in Italia nei secoli XVI e XVII Baldassarre Boncompagni Visualizzazione completa - 1846 |
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Parole e frasi comuni
Airolo alcune Alhazen attrattiva avverte Battista della Porta Benedetto Castelli buco camera oscura citato passo concave conoscere corpo Daniele Barbaro data e diretta declinazione dell'occhio descritti dal Porta dic'egli distanza dottrine del Maurolico edizione Federigo Cesi ferro fisici italiani forza magnetica Fracastoro G. B. della Porta Galileo Galilei ghiaccio gravità specifica Histoire des sc immagini degli oggetti insegna intorno inventum istromento Keplero l'esperienza lente convessa lenti convesso-convesse lettera lume Magia naturale Magiae naturalis magnete math medesima Montpellier Montucla naturalis lib naturalis meae ne'secoli XVI nervo ottico notabili notato nove gradi occhiali oggetti esterni optices ostendere Photismi physique Porta mostrò Porta napolitano poscia Pratica della prospettiva Priestley priva di data Proclo prop pubblicata quod raggi luminosi refr refractione retina rolico schioppo pneumatico scoperta scrisse scrivendo specchio concavo sperienza struttura del cristallino Taumatologia telescopio termometro trovano un'altra calamita vede veggano venti libri visione XVI e XVII
Brani popolari
Pagina 40 - numero di migliaia di stelle fisse, e nel circolo latteo altrettante non viste anchora, e gran cose nel globo della Luna.
Pagina 11 - cernere faciunt, convexae propinqua; unde ex visus commoditate his fruì poteris. Concavo longe parva vides, sed perspicua convexo propinqua
Pagina 6 - Quod si libeat spedare ea quae in via fiunt, sole splendente in fenestra orbem e vitro collocabis: inde occlusa fenestra videbis imagines per foramen translatas in
Pagina 31 - la theorie et la practique de toutes les parties de la navigation
Pagina 7 - già di quelle di corta vista, cioè una lente convessa, non già concava, e poscia s'opponga un bianco foglio di carta tanto distante dal foro che gli oggetti esterni vi compariscano, questi oggetti si vedranno sì chiari e distinti, che nulla di più bello e di più dilettevole si può vedere
Pagina 12 - siffattamente che la concava sia più vicina all'occhio. Farmi dunque non potersi negare, che nel citato passo il Porta abbia voluto indicare quella combinazione di lenti, la quale adattata ad un tubo costituisce il telescopio diottrico di Galileo.
Pagina 19 - costruì uno schioppo pneumatico, dal quale un globetto durissimo d'argilla ed anche una palla di piombo veniva slanciata senza fuoco e senza polvere per solo moto dell'aria, con quella medesima celerilà e nello stesso modo con cui
Pagina 21 - un poco d'acqua. Lasciando allora raffreddare la palla, si vedrà l'acqua dal sottoposto vaso innalzarsi nel tubo. Questa notabile sperienza, che Galileo nel 1603 fece vedere al suo discepolo Benedetto Castelli, secondo
Pagina 23 - problemi fisici, de'quali i peripatetici non davano alcuna plausibile soluzione. Tali miglioramenti ed applicazioni del termometro furono da lui comunicati a Galileo in una lettera scrittagli il 9 di maggio 1613
Pagina 23 - poi del 1615 egli vide che il termometro immerso nella neve mostrava un abbassamento di 30 gradi, ed immerso poi in un miscuglio di sale e neve diminuiva