Arte e televisione: Da Andy Warhol al grande fratelloPostmedia Books, 2009 - 127 pagine Grazie all'esperienza maturata nelle redazioni di alcune trasmissioni televisive, come un antropologo che fa una ricerca sul campo, Marco Senaldi riesce a convincerci che per capire la Tv bisogna entrarci dentro: non metaforicamente come James Woods nella celebre sequenza di Videodrome, ma spostandosi da quella posizione passiva nella quale la Tv costringe lo spettatore. Oppure come fa John Cage partecipando a Lascia e Raddoppia. Non tutti gli artisti, in effetti, sono stati capaci in questi anni di distinguere tra il "televisore" e il "televisivo", ma ancora più difficile è che noi spettatori riusciamo a capire la differenza tra una posizione "passiva" e "interpassiva". La Tv viene comunemente definita un mezzo di comunicazione, in effetti converrebbe definirla un comunicatore di mediazione... |