Moby DickNewton Compton Editori, 25 gen 2011 - 783 pagine Cura e traduzione di Pietro Meneghelli Edizione integrale Moby Dick è l’opera più celebre dell’Ottocento americano. Questo grande romanzo del mare narra la drammatica sfida del Capitano Achab alla Balena Bianca, colosso marino ma anche creatura metafisica, figurazione dell’inconoscibile. A bordo del Pequod, la nave condannata, uomini di razze, fedi e culture profondamente diverse vengono trascinati verso un unico destino, in questa epopea tragica che è anche una fra le più intense opere poetiche di tutti i tempi. Resa con un vigore espressivo che assurge alla potenza di un richiamo biblico e in un linguaggio che, nella sua asciutta incisività, rispecchia le esperienze autenticamente vissute dell’autore a bordo delle baleniere, la storia della caccia alla Balena Bianca diviene così un’allegoria del destino dell’uomo, del suo perenne confronto con gli aspetti oscuri della Creazione. Ha ispirato la stupenda interpretazione cinematografica di Gregory Peck/Achab. «Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa esattamente quanti – avendo in tasca poco denaro, o forse non avendone affatto, e non avendo nulla di particolare che mi trattenesse a terra, pensai di andarmene un poco per mare, a vedere la parte del mondo coperta dalle acque.» |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
alcuni allora arpione avvistato Balena Bianca baleniera Bildad Billy Budd bordo braccio c'era cabina caccia alla balena caccia di balene cacciatore di balene cacciatori capitano Achab capitano Peleg Capo Horn capodoglio carpentiere caso castello di prua certo chiamato cielo ciurma coda colpo completamente continuava cuore d'avorio Daggoo davanti diavolo dice dire dritto equipaggio erano faccia Fedallah fianco Flask focena gamba getto Giona giorno giro gridò Groenlandia guardia imbarcazione infatti intorno l'equipaggio lancia lasciato lenza leviatano lungo mano mare marinai mascella Melville Moby Dick momento mondo morte Nantucket nantuckettese nave New Bedford notte nuotare occhi Peleg pensare Pequod pesce pescecani piccolo piedi pinna ponte poppa porta possa potuto profondo proprio punto Queequeg ragazzi ramponiere ramponieri remi sarebbe selvaggio sembrava sentito sottovento spermaceti squali stava Steelkilt strano Stubb Tashtego terribile testa trova ufficiali uomini uomo vecchio vedere velocità verso viaggio viene visto volte zampillo