Creoli, meticci, migranti, clandestini e ribelliMeltemi Editore srl, 1998 - 117 pagine Una nuova umanità si affaccia sul teatro del mondo, ancora in gran parte clandestina, migrante e ribelle. A questa umanità e alla sua cultura letteraria l'autore dedica una raccolta di saggi, utilizzando la Letteratura comparata come disciplina politica e come strumento di rivendicazione della parità tra gli individui e i popoli. L'opera si fa colloquio e narrazione: le sue pagine rivendicano speranze, progettano utopie, narrano le storie di una rivolta contro la disparità; le sue voci appartengono a personaggi come Rushdie e Glissant, Retamar e Gordimer, Marquez e Galeano, Wole Soynka e Ngugi wa Thiong'o. |
Sommario
Presentazione | 7 |
Una disciplina per decolonizzarsi | 13 |
Colloquium Educatio | 22 |
Postocolonialismo Decolonizzazione e Ribellione | 29 |
Mediterraneo come rete interletteraria | 38 |
Deux ou trois choses que je sais de ma | 49 |
Conquistatori e turisti migranti e ospiti donne e uomini di mondo | 57 |
Creoli e meticci migranti e clandestini | 64 |
Per Cuba e per i cubani che ho conosciuto | 79 |
Canone inverso | 83 |
La letteratura italiana contemporanea in una prospettiva comparatistica | 93 |
Italica finis | 103 |
Manifesto della ribellione occidentale | 109 |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
abbiamo accademica afferma alcun altre antico arriva Brasile caso centro cerca Chiamo civiltà clandestini colloquio colonialismo compa comparatisti comparatistica comune condizione conoscere contemporanea continuo credo creolo critica cultura culturale decolonizzazione destino dice differenze dignità disciplina diventare diverse dominio educazione europeo fare filosofia forma generale grande Grecia immagini infatti insieme interessa invece italiana italiano letteraria letterati letteratura comparata libro Literature luogo mare Mediterraneo mente meticci mette migranti modello mondiale mondo nord nuovo occidentale oggi opere ormai paesi pari parlare parola passare patria pensare pensiero perfettamente politica porta possibile possono Post-colonial posto poter potere pratica presente proprio prospettiva punto punto di vista raccontare ragione rete ribelle ribellione sapere scritto scrittore secolo sembra senso sente siamo significa sistema specie storia storica studio studiosi teoria terra tradizione tratta trova tura ultimi umani universale utopia vedere veramente verso vivere vuol dire