"Questa partnership con Google è una delle imprese più ambiziose nella storia del CIC e prepara la strada per una notevole trasformazione dei servizi bibliotecari e dell'accesso alle informazioni. Intendiamo offrire queste risorse sia sotto forma di documenti comuni condivisi tra le università, sia come documenti pubblici disponibili su scala più ampia. "

– Barbara McFadden Allen, Direttrice del CIC

Ulteriori informazioni sul coinvolgimento del CIC nel progetto.

Oggi le biblioteche di ricerca partecipano attivamente alle iniziative accademiche sostenendo la ricerca, l'insegnamento e l'apprendimento. Offrono inoltre un servizio di pubblica utilità favorendo l'accesso alle opere delle migliori menti del mondo. La Biblioteca della Cornell University, una delle più importanti biblioteche di ricerca, è lieta di aderire a questa partnership con Google seguendo l'esempio di altre istituzioni del suo stesso livello. Il risultato di questa partnership è una notevole riduzione del tempo e del lavoro richiesti per offrire risorse accademiche complete online".

– Anne R. Kenney, Bibliotecaria ad interim della Cornell University

Ulteriori informazioni sul coinvolgimento della Biblioteca della Cornell University nel progetto.

Il nuovo secolo presenta nuove importanti opportunità per le biblioteche, compresa quella di Harvard, e per coloro che ne usufruiscono. La collaborazione tra le più prestigiose biblioteche di ricerca e Google produrrà enormi benefici per studenti, insegnanti, studiosi e lettori di tutto il mondo. Il progetto sfrutta le potenzialità di Internet per consentire agli utenti di trovare libri di loro interesse con una precisione e una rapidità un tempo inimmaginabili. L'utente sarà poi incoraggiato a cercare i libri nelle biblioteche locali o ad acquistarli presso editori e librerie. Inoltre, per i libri di dominio pubblico, sarà possibile un accesso su scala ancora più ampia".

– Sidney Verba, Direttore della Biblioteca dell'Università di Harvard

Ulteriori informazioni sul coinvolgimento dell'Università di Harvard nel progetto.

Siamo entusiasti all'idea di rendere disponibili i nostri libri e di aprire la nostra biblioteca al mondo con questo progetto. Si tratta di un'impresa entusiasmante volta ad aiutare i lettori a scoprire e ad accedere, da qualsiasi luogo, a una parte della ricca tradizione e cultura letteraria del Belgio e dell'Europa. Inoltre, siamo in procinto di avviare un progetto pluriennale di ristrutturazione della biblioteca e, durante il periodo di chiusura, i nostri libri resteranno accessibili da studenti e docenti attraverso Google Ricerca Libri".

– Sylvia Van Peteghem, Bibliotecaria responsabile, Biblioteca dell'Università di Ghent

Ulteriori informazioni sul coinvolgimento della Biblioteca dell'Università di Ghent nel progetto [in olandese].

Il progetto di Google ci permette di rendere visibili in tutto il mondo le nostre raccolte, in modo che i nostri libri contribuiscano alla ricerca e all'istruzione su scala mondiale. La nostra università è stata fondata nel 1858 da Yukichi Fukuzawa, ben noto per il suo impegno a favore del progresso dell'informazione e dei mezzi di comunicazione nel Giappone moderno. Non è un caso dunque che Keio sia la prima biblioteca giapponese a partecipare al progetto di Google Ricerca Libri".

– Professor S. Sugiyama, Direttore della Biblioteca dell'Università di Keio

Ulteriori informazioni sul coinvolgimento dell'Università di Keio nel progetto [in lingua giapponese].

In passato, soltanto coloro che potevano recarsi fisicamente presso la nostra biblioteca potevano accedere ai nostri libri. Da oggi, chiunque sia interessato al vasto numero di titoli custoditi nelle sedi della nostra biblioteca sarà in grado di trovarli e di accedervi online, o magari di scoprirli per caso, attraverso una semplice ricerca nell'indice di Google Ricerca Libri. È un incredibile passo avanti che offre ai lettori di tutto il mondo la possibilità di scoprire e di accedere alla ricca storia letteraria della Catalonia, della Castiglia e dell'America latina".

– Dolors Lamarca, Direttore della Biblioteca Nazionale di Barcellona

Ulteriori informazioni sul coinvolgimento della Biblioteca Nazionale della Catalonia nel progetto [in lingua catalana].

Le biblioteche di ricerca della Biblioteca Pubblica di New York sono rimaste colpite dalle analogie tra la missione di Google e la loro. Vediamo nel progetto di digitalizzazione un momento di trasformazione nell'accesso alle informazioni e non volevamo essere dei semplici spettatori, ma parteciparvi attivamente. Per il momento, preferiamo adottare una politica prudente: forniamo un limitato numero di volumi in eccellenti condizioni, in lingue selezionate e di pubblico dominio. Previa l'opportuna valutazione di questa partecipazione limitata, guardiamo a una collaborazione più estesa in futuro".

– David Ferriero e Andrew W. Mellon, Direttore e Responsabile generale delle Research Libraries, New York Public Library

Ulteriori informazioni sul coinvolgimento della Biblioteca Pubblica di New York nel progetto.

La missione della Biblioteca Bodleiana di Oxford, sin dalla sua fondazione nel 1602, si basa sulla visione di Sir Thomas Bodley di una biblioteca che offrisse alla "Repubblica delle Lettere" di tutto il mondo le sue raccolte, disponibili per chiunque avesse bisogno di consultarle. A oggi, più del 60% dei lettori che usufruiscono della Biblioteca Bodleiana e che vi lavorano non è direttamente affiliato con l'Università di Oxford. Il Progetto Biblioteche di Google a Oxford è la testimonianza del nostro costante impegno per consentire e facilitare l'accesso ai nostri contenuti da parte della comunità degli studiosi e non solo. L'iniziativa porterà avanti la visione di Sir Thomas Bodley e l'ethos della Biblioteca Bodleiana nell'era del digitale, permettendo ai lettori di tutto il mondo di accedere alle collezioni della biblioteca attraverso il Web".

– Ronald Milne, Direttore Esecutivo Biblioteca dell'Università di Oxford e Biblioteca Bodleiana

Ulteriori informazioni sul coinvolgimento dell'Università di Oxford nel progetto.

Intere generazioni di bibliotecari di Princeton si sono dedicate alla costituzione di un'imponente collezione di libri su migliaia di argomenti e in decine di lingue. La disponibilità online di quei libri della raccolta che non sono protetti da copyright faciliterà le ricerche degli studenti e del corpo docente di Princeton, e aderire alla partnership con Google ci permetterà di condividere la nostra collezione con ricercatori di tutto il mondo, un passo importante per tenere fede al motto non ufficiale dell'Università che è "Princeton a servizio della nazione e a servizio di tutte le nazioni".

– Karin Trainer, Bibliotecaria dell'Università di Princeton

Ulteriori informazioni sul coinvolgimento della Biblioteca dell'Università di Princeton nel progetto.

Stanford digitalizza testi da anni per renderli più accessibili e più facili da consultare per la ricerca, ma con i libri, a differenza di quotidiani e periodici, la portata di tali sforzi era notevolmente limitata per ragioni sia tecniche che economiche. Grazie al progetto intrapreso con Google, il nostro output digitale effettivo, un tempo limitato, viene lanciato su scala propriamente industriale. Attraverso questo programma ed altri programmi simili, Stanford intende promuovere l'apprendimento e stimolare l'innovazione".

– Michael A. Keller, Bibliotecario dell'Università di Stanford

Ulteriori informazioni sul coinvolgimento dell'Università di Stanford nel progetto.

Rendendo disponibile l'abbondanza di informazioni custodite nelle nostre biblioteche ed esponendole alle tecnologie di ricerca di ultima generazione, l'Università della California sta portando avanti il suo compito volto a sfruttare la tecnologia e le raccolte della nostra biblioteca a sostegno della ricerca, dell'apprendimento, dell'assistenza al paziente e dell'impegno culturale. In questo nuovo mondo, le persone stabiliranno connessioni tra le informazioni e le idee che erano finora inaccessibili, dettando il ritmo delle innovazioni in tutti i settori della vita quotidiana – universitario, economico e civico – e favorendo la fruizione delle maggiori biblioteche del mondo.

Con le copie digitali delle nostre risorse bibliotecarie, tuteleremo anche le svariate migliaia di autori, editori e lettori che sarebbero duramente colpiti da danneggiamenti ingenti alle opere causati, per esempio, da una calamità naturale. Chiunque dubiti dell'impatto che una simile catastrofe avrebbe sulla nostra memoria culturale provi soltanto a considerare la devastazione che si è abbattuta sulle biblioteche degli stati del Golfo del Messico a causa dell'uragano Katrina.

In qualità di istituzione che ha accumulato queste vaste collezioni di pubblica utilità, assumendosi un incarico di responsabilità nei confronti di questo patrimonio pubblico, aderire al Progetto Biblioteche di Google era la cosa giusta da fare".

– Daniel Greenstein, Vice amministratore associato per l'Informazione accademica e Bibliotecario dell'Università

Ulteriori informazioni sul coinvolgimento dell'Università della California nel progetto.

I libri non protetti da copyright, in passato disponibili soltanto per le persone che avevano accesso alla Biblioteca dell'Università Complutense di Madrid o che avevano le risorse per viaggiare, ora saranno accessibili da chiunque abbia una connessione a Internet, indipendentemente dal luogo in cui vive. Stiamo aprendo la nostra biblioteca al mondo, nel senso letterale della parola. Le opportunità per l'istruzione sono fenomenali e siamo entusiasti di collaborare con Google a questo progetto".

– Carlos Berzosa, Rettore

Ulteriori informazioni sul coinvolgimento dell'Università Complutense di Madrid nel progetto [in lingua spagnola].

I libri non protetti da copyright, in passato disponibili soltanto per le persone che avevano accesso alla Biblioteca dell'Università di Losanna, ora saranno accessibili da chiunque abbia una connessione a Internet, ovunque viva. Stiamo aprendo la nostra biblioteca al mondo, nel senso letterale della parola. Le opportunità per l'istruzione sono fenomenali e siamo entusiasti di collaborare con Google a questo progetto".

– Hubert A. Villard, Direttore della Biblioteca cantonale e universitaria di Losanna

Ulteriori informazioni sul coinvolgimento della Biblioteca dell'Università di Losanna nel progetto [in lingua francese].

Il progetto di Google è centrale per la missione di un'importante università pubblica come la nostra, tesa a favorire il progresso della conoscenza all'interno del campus e non solo. Aderendo a questa partnership che rende le nostre risorse bibliotecarie disponibili per la ricerca attraverso Google, la UM funge da agente in un'iniziativa che accresce radicalmente la disponibilità di informazioni per il pubblico. L'Università del Michigan aderisce a questo progetto vedendolo come un mezzo per rendere disponibili le informazioni su vasta scala e nel modo più facile possibile. Inoltre, la Biblioteca della UM si è imbarcata in questa partnership innovativa per tutta una serie di motivazioni convincenti:

• Riteniamo che, oltre a fornire un accesso di base alle raccolte della biblioteca, questa attività sia fondamentale per attuare una trasformazione, consentendo alla Biblioteca dell'Università di sfruttare e rivedere servizi bibliotecari di vitale importanza per il nuovo millennio.
• Questo lavoro creerà nuovi metodi per cercare e accedere ai contenuti della biblioteca, rendendo disponibili le nostre collezioni alla nostra utenza e agli utenti di tutto il mondo.
• Pur essendoci assunti un impegno su larga scala, imbarcandoci nella conversione basata sulla preservazione di materiali presenti nella raccolta della Biblioteca da svariati anni, e pur essendo uno dei leader negli sforzi di preservazione digitale delle biblioteche di ricerca, sappiamo che soltanto attraverso partnership di questo tipo è possibile realizzare conversioni di questa portata. Il nostro programma è solido, e riusciamo a digitalizzare circa 5.000 volumi all'anno; ciononostante, con questo ritmo, ci vorrebbero più di mille anni per digitalizzare la nostra intera raccolta".

– John P. Wilkin, Bibliotecario associato dell'Università

Ulteriori informazioni sul coinvolgimento dell'Università del Michigan nel progetto.

Le biblioteche universitarie nella nostra società ereditano la difficile missione di raccogliere e fornire accesso a informazioni che spaziano in tutte le aree dello scibile umano. Le nostre biblioteche sono inoltre responsabili di preservare efficacemente questa conoscenza e di garantire l'accesso alle informazioni su lunghi periodi di tempo. All'Università Texana di Austin siamo profondamente coinvolti dal conseguimento di questi obiettivi e riteniamo che partecipare a questa impresa ci aiuterà a far fronte a tali impegni in futuro".

– Fred Heath, Vice amministratore e Direttore delle Biblioteche

Ulteriori informazioni sul coinvolgimento dell'Università Texana di Austin nel progetto.

La Biblioteca della U.Va. ha aperto la strada alla digitalizzazione del materiale di dominio pubblico. Abbiamo iniziato con testi stampati nel 1992, e presto il corpo docente e gli studenti hanno scoperto che testi fuori stampa a lungo dimenticati potevano raggiungere nuovi lettori e illuminare giovani studiosi. Spesso abbiamo parlato delle biblioteche senza mura, ma ora, grazie a questa partnership, siamo ancora più vicini alla realizzazione di quella visione".

– Karin Wittenborg, Bibliotecaria dell'Università della Virginia

Ulteriori informazioni sul coinvolgimento dell'Università della Virginia nel progetto.

Le collezioni unite delle Biblioteche dell'Università del Wisconsin-Madison e della Biblioteca della Historical Society del Wisconsin custodiscono una delle più vaste raccolte di documenti e materiali storici degli Stati Uniti. Grazie a questa storica partnership con Google, il Wisconsin sta assumendo un ruolo guida nella preservazione delle opere di dominio pubblico per le generazioni future e nell'ampliamento dell'accessibilità alle risorse della Biblioteca per l'istruzione e la ricerca. Questo sforzo illustra chiaramente la visione della "Wisconsin Idea", secondo la quale i confini dell'università sono illimitati. Le biblioteche del Wisconsin rispettano questa tradizione. Gli sforzi di digitalizzazione di Google consentiranno alle biblioteche di ampliare l'accesso al materiale di dominio pubblico che finora era accessibile soltanto nelle biblioteche. Si tratta in gran parte di materiale raro e unico nel suo genere, che può costituire una ricca fonte di informazioni gratuite per scopi didattici, di ricerca e di pubblica utilità".

– Edward Van Gemert, Direttore ad interim delle Biblioteche della UW-Madison

Ulteriori informazioni sul coinvolgimento dell'Università del Wisconsin-Madison nel progetto.