1980genteincasaPasserino Editore, 16 gen 2019 Un condominio popolare nella Genova degli anni Ottanta e il racconto ironico di uno scenario genuino, una sorta di manifesto di un certo modo di vivere "all'italiana": con la simpatia e l'ingenuità delle persone semplici, ed il punto di vista ancora più ingenuo di un bambino di sei anni per il quale il mondo finiva e incominciava in fondo ad una ripida salita! Sandro Moltè è scrittologo, poesiologo, vignettaro fumettatore. Amante del bel design come delle "brutte auto", basta che siano d'epoca, perché: "il tempo cancella i giudizi e riabilita la tenerezza!". |
Sommario
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4 Shampiie scempi | 20 |
6Pomeriggi in condominio | 34 |
10Ottantagenteincasa | 47 |
13La Tabacchina | 61 |
16 Perché ho scritto questo libro? | 79 |
Parole e frasi comuni
abitava abituato adulti alcuni Alfa Romeo all’idea all’improvviso all’interno amichetti anch’io andava appartamenti assai automobili Babbo Natale balcone Befana brillantini c’era cameretta capelli capitava Catanzaro cazzo certo cesso cinque Cittanova condominiale confronti Corvino d’altronde d’inverno dall’altra Dario Fo dell’Elisa diventava droghiera erano essendo faceva famiglia figli genitori Gesù bambino giallo giocattoli gioco giorno grossa incazzare incominciai inevitabilmente kitsch l’aspetto l’Elisa l’idea l’imbarazzo l’inizio l’ora l’ultimo l’unico lettone lungo macchinine maglione marito merda metallizzato mezza minimarket misterioso mocciosi modellini momento napoletana Ndrangheta negozio occhi ovviamente palazzo passaggio passare peluches periodo pianerottoli piano piccola Pino Daniele poco pomeriggio porta portone poteva presenza probabilmente proprio punto Purtroppo quartiere Quest’ultimo ravanare regalato ricordo ripida salita rispettive madri risultava Robot rompermi i coglioni rosso scazzo scendere scuola sembrava shampoo signora Mastrorilli Simca sorella spesso Spostati maiale stava stracchino strano tabacchina televisore tinello trovare trucco veneta vicine di casa voga in quegli water