Amare e pensare. L'odio del voler vivere

Copertina anteriore
Le Nubi, 2007 - 260 pagine
Quando il capitalismo coincide con la realtà, la vita si trasforma in uno strumento di dominio. Ma se siamo incatenati alla vita, se la vita è il nostro giogo, allo stesso tempo la vita è anche il nostro campo di battaglia. Allora la questione determinante appare in tutta la sua radicalità: come strappare il "voler vivere" dalla vita? Per Santiago Lopez Petit soltanto l'odio può farlo. L'odio per la vita. Odio della nostra vita, odio contro la vita. Dall'odio liberatore nascono l'esacerbazione della vita e la sfida del voler vivere. L'obiettivo perseguito è fare del "mio" voler vivere una sfida. La vita deve convertirsi in un atto di sabotaggio, in una sfida che conduce sia verso l'amare sia verso il pensare. Amare, pensare e lottare sono i tre gesti radicali che abbiamo a nostra disposizione per confrontarci con la realtà. La vita è il campo di battaglia. Dobbiamo riappropriarci del nostro odio per la vita. Il testo è precedeuto da una introduzione critica di Marco Caponera.

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