Astragon - l'era Del Drago

Copertina anteriore
CreateSpace Independent Publishing Platform, 24 mag 2012 - 298 pagine
- Siamo nell'Era del Drago - concluse l'Imperatore, passandosi le mani sul volto. - E allora? - domandò Doyner, non capendo il motivo di quel gesto di sconforto. - Lorin è del segno del Drago -. Doyner guardò l'amico con occhi sgranati, e Faidon non riuscì a far altro che annuire. D'improvviso si alzò una lieve brezza ad accarezzare i loro volti stanchi, e tutt'a un tratto, come nel mormorio sommesso delle piante, come nella flebile voce degli astri, fu come se il vento fresco della sera sussurrasse loro parole lontane che il tempo credeva di aver cancellato. "ECCO, LA SPADA DI ASTRAGON TRAFIGGE IL CUORE DI GHALAQOT: UNA STELLA NASCE D'INCANTO, BRILLA PIÙ FORTE FRA GLI ASTRI, RISCHIARA LE TENEBRE E SCOMPARE. ALLORA GIUNGERÀ UN CAVALIERE CON UN DRAGO PER DESTRIERO, E ACCENDERÀ L'ULTIMA LUCE PER IL RE PERDUTO!" Faidon deglutì, gli occhi sbarrati, il respiro mozzo. Doyner gli batté una mano sulla spalla, e l'Imperatore sembrò riacquistare un po' di autocontrollo. - Non credo alle profezie! - esclamò poi, distogliendo lo sguardo dall'amico. - Siamo noi gli artefici del nostro destino! - Il Capo dell'ASSE lo guardò con aria scettica. - Può darsi... - chiosò poi. - Ma, allora, perché stavi tremando? -

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