Il demonio è cane bianco: Bellas mariposasSellerio, 1996 - 125 pagine "Sono sardo, sono italiano, sono anche europeo", ha scritto Sergio Atzeni. "Possiamo parlare di letteratura sarda? Dando risposta affermativa pretendiamo di essere una identità (i sardi) capace di esprimere una propria visione del mondo, sia pure in lingua importata. Niente di cui scandalizzarsi, il bulgaro ebreo Elias Canetti ha scritto in tedesco i suoi capolavori, intere etnie della Mitteleuropa hanno adottato a causa di svariate vicende storiche il tedesco come lingua di comunicazione letteraria, gli afroamericani di Martinica e Guadalupe esprimono l'identità creola in un francese che arricchisce, modifica e mette in crisi i dizionari d'oltralpe". Così, il sardo Atzeni scriveva in un italiano aggraziato da innesti di lingua sarda, storie giacenti nel fondo della cultura del suo popolo: ma arricchendole di metafore e sensi ulteriori, posteriori, presenti. Moderne epopee, rapide ma intrecciate di innumerevoli eventi e quadri, intorno a un eroe popolare emblematico ma brulicante di personaggi e caratteri. Di Atzeni, questo ultimo libro pubblica il primo e l'ultimo racconto: "Il demonio è cane bianco", il primo, è una vecchia leggenda sarda, del diavolo che viene a conoscere un paesino; il secondo, "Bellas mariposas", è una nuova leggenda sarda, di due ragazzine del melting pot umano di un quartiere popolare di Cagliari che in una giornata conoscono se stesse. |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
acanta addormenta Agadir Aiò Aleni Alex allurpita amigus andato Araj Arrafiebi arriva ascolta attorno avete visto babbasone babbo bagassa bagno bambino Bassach Bellas mariposas bianco bocca candu casa cavallo cercare erbaluzza chiude coga Corduleris Corri Cos'è culo davanti demonio detto a Luna dice dimonius donna dormire Emanuel Alabì ferma fillindeu Fisino folaga fontana fulminato rigido gatti giallo Gigi e Samantha Gigi innamorato Giona Porcu giorno gomorroi Gorbaglius grancassa guardato Isaia l'acqua l'ha Lagostina Leonardo Sciascia Luisella Luna ha detto Malcolm mamma mammai Mandarina mano minca Mintonia moglie nero notte Occhi di rospo paese panchina Papale Porcu passa pensa Luisu pezzemmerda piace Luna piazza piedi Pinguino porta portale Prete Saddi profumo pullman puscer rockstar rossa saltavano scivola Sellerio editore sentito Sergio Atzeni sette siamo scese signor Cotzas signor Federico signora Nioi signora Sias sparare strada strìa sveglia terra toccare l'albicocca Tonio torna Tzia Cosima uccido vecchio vede