Caccia grossa: scene e figure del banditismo sardo

Copertina anteriore
Fratelli Treves, 1914 - 306 pagine

Dall'interno del libro

Altre edizioni - Visualizza tutto

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 155 - Là dove la cupa gola, rinserrata dai monti di Oliena e corsa dall'umidità verdastra del Cedrino, apre le immani pareti di bosco e di macigno al sorriso soleggiato della bionda vallata, c'è un recesso intricato di rocce e di piante : una gran polla d'acqua sbocca dal freddo mistero di un crepaccio fantastico e forma, tra le stalattiti, un laghetto turchino ; chiaro tanto, che si contano i sassolini del fondo e le trote nere che scodinzolano ratte da un nascondiglio all'altro. Esce poi la bell'acqua...
Pagina 19 - E lì sono sindaci che lo ospitano e si associano graziosamente a lui in una grassazione, come in una partita di caccia, possidenti che gli gremiscono la grotta di munizioni, di cibi, di vesti, preti che lo benedicono e gli foderano le vesti e il petto di scongiuri, di amuleti, di reliquie, che valgano ad allontanare le palle dei carabinieri...
Pagina 158 - S'intende, che se ne fai ancora qualche altra, allora non garantisco più nulla. — Sta bene. Il circolo si scioglie, si chiama il dottore, e con molti complimenti ci conducono ambedue in una grotta poco distante, dove un capretto, infilato in una bacchetta, arrostiva al fuoco vivo. C'invitano, e ci conviene accettare, a sedere al loro pranzo.
Pagina 19 - ... lui in una grassazione, come in una partita di caccia; possidenti che gli gremiscono la grotta di munizioni, di cibi, di vesti; preti che lo benedicono e gli foderano le vesti e il petto di scongiuri, di amuleti, di reliquie, che valgano ad allontanare le palle dei carabinieri ; x) poeti che ne *) È celebre il parroco di Lodine, minuscolo e miserabile paesello delle montagne Nuoresi.
Pagina 155 - ... recarmi, solo e senz'armi, al Gologone; una grotta a due ore da Dorgàli, nota per le sue acque e per le sue trote, dove avremmo avuto un colloquio insieme. Non mi è passata pel capo neanche un'ombra di esitazione. Quando un bandito sardo vi dà convegno alla macchia, sotto la guarentigia cavalleresca della parola, si è più sicuri con lui che fra una scorta di cento carabinieri.
Pagina 168 - ... popolato un cimitero, e cercavo di fissare nella memoria le linee di quei volti, tutti i particolari di quella scena che avrei poi raccontato le tante volte. Forse domani ci saremmo trovati ancora faccia a faccia, per uccidere o per essere uccisi ; e pensavo alla cosa strana di questa gente al bando dal mondo e dalla legge, pei quali la società si affacciava come un incubo di galera perpetua, senza spiraglio di speranza, e...
Pagina 112 - In lunghe linee di mi verde cupo si susseguono le scapigliate (macchie dei rovi, dei peri selvatici, degli ulivastri, schiarite qua e là da larghe chiazze di stoppie color di ruggine, da qualche verdissimo cespuglio di brusco. Delle grotte si spalancano come gole di forni, una distesa grigia di massi dorme come un'antica città diroccata. Il verde delle piante si abbarbica ai massi tenacemente in un allacciamento .selvaggio di fiere in amore, si aggroviglia in nodi strani e misteriosi. È la repubblica...
Pagina 169 - Si arrestò sotto una nuvola d'improvvisa tristezza e ci fu un breve silenzio a quel ricordo degli anni d'onore, caduto lì fra quell'onta, come un fiore gentile recato di lontano, dal vento. E la stessa nube passò su tutte quelle maschere già accese dai vini, e uno stesso imbarazzo freddò di colpo la conversazione, come se tutti, per contagio, fossero colti dal malessere del loro passato.
Pagina 153 - Non arrivo ad afferrare che le parole — su latitante — ripetute a più riprese. — Senti, se non parli chiaro, puoi andartene in malora. Su latitante? chi è questo latitante? — Saggia. Est parente miu. — Ah! mi compiaccio. Questo nome ha svegliato d'un colpo tutto il mio interesse. Saggia è difatti uno dei banditi più noti del circondario. Ebbene? ebbene? E lì a furia di «come?
Pagina 166 - Petella levò la mano verso la cresta. — O quella gente lassù? Si vedeva infatti sul ciglione roccioso, sfiorato dalla bambagia grigia delle nubi, un gruppo di uomini fermi, l'arme alla mano. Saggia seguì il gesto con lo sguardo, ma non fiatò. — Perchè non vengono? — seguitò il carabiniere con voce forte, per farsi sentire anche da loro. Quando il capitano Petella ha dato la sua parola, non c'è nulla a temere.

Informazioni bibliografiche