Chi ha paura della Muccassassina?: il mio mondo in discoteca e viceversaChi è Viadimir Luxuria? Chi è stata prima di essere parlamentare alla Camera dei Deputati? Dove ha iniziato le sue battaglie per l'uguaglianza, la libertà, il riconoscimento dei diritti? Dal palco del Muccassassina, festa evento e discoteca lesbo-gay-trans - come fosse una gigantesca lente di ingrandimento sul mondo - Viadimir Luxuria ci racconta il mondo sommerso eppure prorompente della diversità, della bellezza altra, di un mondo che ci è, comunque, prossimo. E da quel palco - come fosse, questa volta, uno specchio - Vladimir Luxuria si racconta come un raggio stroboscopico di vitalità, impegno civile, libertà. Sulla scia di "Weekend postmoderno" di Pier Vittorio Tondelli, Vladimir Luxuria descrive il dentro e il fuori della discoteca come "il palco usato per essere scalfito dai tacchi di una drag queen o per urlare il nostro animalismo, il nostro orgoglio, il nostro pacifismo". |
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Da Foggia a Campomarino a Milano e Roma, dalla Vladimir ragazzina all’artista ed alla politica. Ma dalle prime pagine ti chiedi: davvero questo libro è stato scritto dalla pungente e brillante Vladimir che tutti conosciamo? Più che un’autobiografia si tratta di diversi flash, alcuni anche preziosi e sconosciuti ai più come quelli relativi alla storia di Muccassassina o a tratti didattici come nella parte in cui si parla di transgenderismo ed intersessualità, arricchiti da tante (troppe!) metafore e da un linguaggio quasi sempre eccessivamente barocco che da l’impressione a chi legge che non ce l’abbia raccontata tutta lasciandogli una sensazione continua di “ma dove mai vorrà andare a parare?”. La mancanza di un filo narrativo unitario è snervante. Alla luce dei libri successivi, scritti molto meglio, questo primo esperimento da scrittice di Vladimir scompare. Davvero un peccato.
Sommario
Addio alla morte | 7 |
Nuova idea Foggia 1 | 25 |
Le origini | 48 |
Copyright | |
11 sezioni non visualizzate