Cittadini under 18

Copertina anteriore
EMI, 2004 - 213 pagine
Il 29 novembre 1989 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva all'unanimità la Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (CRC).L'importanza fondamentale e la grande positività riconosciute alla CRC sono da ricercare nella sua straordinaria carica innovativa rispetto ai precedenti documenti internazionali aventi ad oggetto i minori: ossia l'approccio globale alle problematiche dell'infanzia e dell'adolescenza e una mutata considerazione del minore. Questi, infatti, non è più solo il destinatario di speciali protezioni in seno alla famiglia e alla società a seguito della sua vulnerabilità, ma è considerato come persona, soggetto dell'intera tipologia di diritti umani giuridicamente riconosciuti. La CRC, oltre a riconoscere una più organica gamma di diritti umani agli under 18 (politici, civili, economici e culturali), mette a fuoco il tema centrale della partecipazione di bambini e ragazzi: partecipazione intesa come "possibilità di rendere concreti i diritti di parola, di essere informati, di cittadinanza attraverso il protagonismo diretto e l'assunzione di responsabilità".

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