Connecting television: la televisione al tempo di internet

Copertina anteriore
Alberto Marinelli, Giandomenico Celata
Guerini e associati, 2012 - 303 pagine
Sulla spinta delle trasformazioni nelle pratiche sociali imposte da Youtube e dai social media, la televisione è costretta a reinventarsi come un medium connesso a internet (connected television). Si crea, così, un nuovo ambiente competitivo in cui i broadcaster tradizionali entrano in concorrenza con gli operatori che vengono dal web (Google) e dai dispositivi mobili (Apple), mentre i gestori di banda larga, che controllano la Rete, lottano per trovare uno spazio. La possibilità di distribuire contenuti di alta qualità (film, serie tv, ma anche musica e foto personali) trasforma il televisore in un raffinato strumento per l'intrattenimento domestico e porta a un radicale mutamento nell'esperienza di visione della televisione che, da tendenzialmente uniforme, diventa sempre più individualizzata. Le audience, infatti, costruiscono un proprio palinsesto (timeshifted tv) e utilizzano sempre più i social network per commentare i programmi (social tv). La televisione, che alcuni davano per morta sotto i colpi di internet, si sta rapidamente trasformando per entrare in sintonia con i processi di convergenza digitale e le pratiche partecipative dei pubblici.

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