Corsari: guerra, schiavi, rinnegati nel Mediterraneo

Copertina anteriore
Carocci, 2006 - 164 pagine
Per circa trecento anni, tra il XVI e il XIX secolo, i corsari barbareschi costituirono una corposa realtà dello scenario mediterraneo. Muovendo dalle loro sedi posizionate nei principali porti maghrebini (Algeri, Tunisi e Tripoli), le loro agili imbarcazioni costituirono una costante minaccia per la navigazione europea; si trattò di una pagina del secolare confronto tra Islam e Cristianità ancora oggi non ben conosciuta dal grande pubblico. Il volume intende fornire una lettura equilibrata del fenomeno, correlandolo sempre alla vicenda parallela rappresentata dall'attività predatoria che ebbe per protagonisti, con non minore ferocia e brutalità, gli europei.

Dall'interno del libro

Sommario

I
9
società istituzioni economia
25
Modi e forme della corsa barbaresca
37
Copyright

4 sezioni non visualizzate

Parole e frasi comuni

Informazioni bibliografiche