Diario della guerra al maiale

Copertina anteriore
Cavallo di Ferro, 2007 - 203 pagine
Un bel giorno, all'improvviso, i giovani di Buenos Aires, decidono che chiunque abbia più di cinquant'anni è inutile alla società. Si scatena così una strana e misteriosa guerra: la 'guerra al maiale', e per una settimana intera i giovani si impegnano a dare la caccia ai 'vecchi' e a sterminarli. Il ciclone investe un gruppo di amici pensionati, più o meno coetanei, che tra di loro si chiamano "i ragazzi" e che gravitano tutti intorno alla figura di don Isidro Vidal. La guerra contro gli anziani sconvolgerà le piccole, maniacali abitudini del gruppo, proiettando su di esso una luce che deformerà tutto ciò che prima veniva considerato 'normale'. L'erotismo degli anziani, "i maiali", fino a quel momento solo dissimulato, viene adesso considerato pura perversione, un'oscenità che offende il senso dell'estetica, una cosa da eliminare. I vecchi si vedono così obbligati a improvvisare una difesa disperata. Devono imparare a muoversi per la città in orari improbabili, devono vivere nascondendosi dai loro propri figli,"i giovani". Insomma, esplode una vera a propria guerra tra due gruppi rivali che hanno però un nemico comune: l'inevitabile passare del tempo. Eppure, in mezzo alla bufera di questa tenibile guerra, fiorisce, come in un moderno Giulietta e Romeo, l'amore 'segreto' tra il vecchio Vidal e la giovane Nélida...

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