Favole

Copertina anteriore
Vertigo, 2014 - 50 pagine
Quello delle favole è un genere che vanta una lunga tradizione: a partire dall'epoca classica, infatti, fino ad arrivare ai giorni nostri, in tanti hanno scelto la forma del racconto breve, associata all'umanizzazione degli animali, per condannare i vizi e esaltare le virtù che, mutatis mutandis, sono ampiamente presenti nelle società di tutti i tempi. Questa raccolta però, pur inserendosi in questo filone, presenta notevoli spunti di originalità: non solo per l'indicazione esplicita a non ricercare insegnamenti di vita nelle storie narrate - che pure offrono numerosi spunti in tal senso - o per la forte attualità dei temi trattati nelle "favole senza animali"; quel che colpisce è soprattutto la prospettiva inusuale da cui vengono narrate le vicende, con uno stile tra l'ironico e il filosofico che richiama a volte alcune atmosfere Saramaghiane. La morale, se vogliamo a tutti i costi trovarla, non è svelata palesemente tra le righe, ma va ricercata all'interno di noi stessi.

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