Federalismo all'italiana: Dietro le quinte della grande incompiuta. Quello che ogni cittadino dovrebbe sapere

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Marsilio - 208 pagine
L’impianto del federalismo all'italiana non è mai stato seriamente “radiografato”. Pochi sanno, ad esempio, che su un semplice albero si intrecciano oggi almeno cinque diversi tipi di competenze: europea, statale, regionale, provinciale, comunale. Così, i danni provocati dalle alluvioni non dipendono solo dalla pioggia, ma anche da un sistema trascurato e ingestibile. Lo stesso avviene per settori come sanità, trasporti, istruzione e welfare. Gli scandali sono spesso la punta dell’iceberg di un problema molto più vasto. Per capire come stanno veramente le cose, distinguendo virtù e inefficienze, è necessario avere un quadro completo della situazione. Tuttavia sono ancora pochissimi - la cerchia ristretta degli addetti ai lavori - a conoscere la verità sul federalismo all'italiana, soprattutto quella dietro le quinte, che dovrebbe invece essere diffusa tra tutti gli elettori, per evitare strumentalizzazioni o veri e propri raggiri.

Informazioni sull'autore (2013)

Paolo Bertetto è professore ordinario di Analisi del film nell’Università Sapienza di Roma. Ha insegnato anche nelle Università di Torino e di Paris 8 e al Centro Sperimentale di Cinematografia. È stato direttore scientifico del Museo nazionale del Cinema. Ha studiato l’avanguardia, l’espressionismo, Lang, Buñuel, i problemi dell’analisi del film e della teoria del cinema. Tra i libri pubblicati negli ultimi anni L’enigma del desiderio. Buñuel, Un Chien andalou e L’Age d’or (2001, Premio Umberto Barbaro Filmcritica), Lo specchio e il simulacro (2007, Premio De Lollis Saggistica), La macchina del cinema (2010). Da Marsilio, Il cinema d’avanguardia (1983), L’interpretazione dei film (a cura, 2003), David Lynch (a cura, 2008). È anche autore di due noir, Cuore scuro (2008) e Autunno a Berlino (2011).

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