Filosofia della musica

Copertina anteriore
Bompiani - 256 pagine
"Parker e Beethoven ascoltavano il canto candido dell’esistente, ne inseguivano il movimento ritmico accarezzandone il silenzioso brusio per trasformarlo, da ultimo, nel rigoroso linguaggio di una musica assoluta". Vi è un invito nel libro di Massimo Donà a ricordare l’origine, il tempo in cui canto e parola erano carichi di una potenza che solo il divino avrebbe potuto in qualche modo sopportare. Perché, allora, la lingua era musica, e il dire degli umani riusciva a farsi tramite di una manifestazione che, delle cose tutte, custodiva integro il carattere mitico. Questa la musica da cui sia Ludwig van Beethoven che Charlie Parker avrebbero scelto di farsi educare, amando l’inudibile partitura della natura in cui è avvertibile il timbro di un canto sovrumano. E forse una vera musica si costituisce come prova di una perfetta innocenza, perché non ancora tradotta e forse mai traducibile in algida concettualità, non chiamata in causa da questa o quella intenzione comunicativa. "Non servendo a nessuno, libero è il suo aereo disegnarsi, perché mai schiavo né di fini, né di ideali, né di individui, né di stati, né di partiti né di religioni". Libero, proprio come l’inutile cinguettare degli uccelli tanto amati da Charlie Parker.

Informazioni sull'autore (2012)

Massimo Donà è professore ordinario di Filosofia Teoretica presso la Facoltà di filosofia dell’Università “Vita-Salute” del San Raffaele di Milano. Per Bompiani ha già pubblicato: Filosofia del vino (2003), Sulla negazione (2004), Magia e filosofia (2004), Serenità. Una passione che libera (2005), Arte e filosofia (2007), L’anima del vino. Ahmbè (2008) e I ritmi della creazione. Big Bum (2009). Negli ultimi anni ha comunque pubblicato, tra gli altri, anche: Il mistero dell’esistere. Arte, verità e insignificanza nella riflessione teorica di René Magritte (Mimesis, Milano 2006), L’essere di Dio. Trascendenza e temporalità (Albo Versorio, Milano 2007), L’aporia del fondamento (Mimesis, Milano 2008), La “Resurrezione” di Piero della Francesca (Mimesis, Milano 2009) e Il tempo della verità (Mimesis, Milano 2010). In qualità di musicista, invece, ha inciso con Caligola Records sei CD: New Rhapsody in blue (2002), For miles and miles (2003), Spritz (2004), Cose dell’altro mondo (2006), Ahmbè (2008, contenuto nel cofanetto edito da Bompiani e intitolato L’anima del vino. Ahmbè) e Big Bum (2009, contenuto nel cofanetto edito da Bompiani e intitolato I ritmi della creazione. Big Bum).

Informazioni bibliografiche