Fraudum: contrabbandi e illeciti doganali nel Mediterraneo (sec. XVIII)

Copertina anteriore
Carocci editore, 2019 - 218 pagine
"Fraudum" è il titolo con il quale il Banco di San Giorgio di Genova rubricava la propria documentazione in fatto di illeciti doganali e di contrabbandi. Il libro indaga le società marittime e gli spazi portuali e costieri mediterranei del Settecento a partire dalle attività illegali. Lo studio delle modalità operative di tali attività, dei loro attori, degli strumenti di repressione messi in atto dalle autorità permette di osservare da una prospettiva originale la prassi e la mentalità mercantile dell'epoca. Alla fine dell'antico regime, con l'aumento vertiginoso dei traffici, inseriti in una cornice sempre più globale, anche gli illeciti esplosero, e gli archivi delle istituzioni operanti nei porti del Mare Nostrum raccolsero una moltitudine di carte che ci informa sulle pratiche dello scambio e sulle attitudini degli operatori marittimi, propensi ad alternare comportamenti regolari e irregolari. Salpando da Nizza, una insolita crociera che conduce fino a Venezia aiuta a comprendere le specificità e le similarità dei commerci clandestini in uno spazio ancora molto battuto dalle rotte internazionali.

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