Il principe: e Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio

F. Le Monnier, 1848 - 426 pagine

Quali accidenti facessino creare in Roma i Tribuni della plebe	iii

In che modo siano da governare le città o principati quali	v

Dove sia più da confidare o in uno buono capitano che abbia	xiii

XVIII In che modo i Principi debbiano osservare la fede	xviii

Quanto siano false molte volte le oppinioni degli uomini	xxii

XXIV Perchè i Principi dItalia abbino perduto i loro stati	xxiv

Se le piccole battaglie innanzi alla giornata sono necessarie	xxxvii

Le repubbliche deboli sono male risolute e non si sanno	xxxviii

Innanzi che seguino i grandi accidenti in una città o in una pro	203

Quale fu più cagione dello imperio che acquistorono i Romani	217

Roma divenne grande città rovinando le città circonvicine	227

Segli è meglio temendo di essere assaltato inferire o aspettare	246

Quanto i soldati ne nostri tempi si disformino dalli antichi	255

Come per lautorità de Romani e per lo essempio della antica	265

Le fortezze generalmente sɔno molto più dannose che utili	283

Che lo assaltare una città disunita per occuparla mediante	289

perniziose le calunnie	109

Della religione de Romani	117

XIII Come i Romani si servirono della religione per ordinare la città	124

Uno popolo corrotto venuto in libertà si può con difficultà	133

Quanto biasimo meriti quel principe e quella repubblica	141

Sanno rarissime volte gli uomini essere al tutto tristi o al tutto	148

Che i capitani romani per errore commesso non furono	155

Non debbono i cittadini che hanno avuti i maggiori onori	164

più da necessità che da elezione	169

Gli uomini salgono da unambizione ad unaltra e prima	183

La fortuna accieca gli animi degli uomini quando la non vuole	297

Come i Romani davano agli loro capitani degli eserciti	307

Delle congiure	319

Che un capitano non può fuggire la giornata quando lavver	344

Nessuna cosa è più degna d un capitano che presentire i par	362

Come la durezza di Manlio Torquato e lumanità di Valerio	370

Come e si ha a unire una città divisa e come quella oppi	380

Egli è necessario a voler vincere una giornata fare lesercito	392

Che un capitano debbe esser conoscitore dei siti	406

Qual sia miglior partito nelle giornate o sostenere limpeto	414

Il *principe
Niccolò Machiavelli
Visualizzazione completa - 1848

Titolo	Il principe: e Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio Biblioteca Nazionale
Autore	Niccolò Machiavelli
Editore	F. Le Monnier, 1848
Provenienza dell'originale	Università di Losanna
Digitalizzato	2 giu 2008
Lunghezza	426 pagine

Esporta citazione	BiBTeX EndNote RefMan