Il tempo del silenzio. Lockdown e altri confinamenti

Copertina anteriore
Zefiro, 2020 - 508 pagine
I 100 giorni della pandemia che ha sconvolto 60 milioni di italiani e i cittadini del mondo vengono ricostruiti attraverso delle corrispondenze quotidiane. Il libro racconta il groviglio di sentimenti, ansie e sensazioni che ha caratterizzato il confinamento domestico e il progressivo ritorno alla normalità. La lotta contro il virus letale continua, gli esseri umani si sono abituati a nuove norme di comportamento, mentre la natura ha lanciato un nuovo disperato grido di dolore. La pandemia sarà ricordata per le sue vicende di morte e di malattia, per aver decimato intere comunità, per aver colpito le persone più fragili, per i ritardi, le negligenze commesse dai governanti nel tentativo di costruire un argine nei confronti di un nemico invisibile; e per l'impegno infaticabile di medici e operatori sanitari. Ma è stato soprattutto: il silenzio di un pianeta in larga parte privo di presenza antropica, di cieli non più attraversati da aerei, di litorali marini non più solcati dall'essere umano; il silenzio della natura che si è riappropriata di antichi spazi; il silenzio delle strade, delle file al supermercato, dei centri storici deserti, di una quotidianità anomala e imprevista.

Informazioni bibliografiche