Il tempo materialeMinimum fax, 2008 - 311 pagine Il 1978 come il primo e l'ultimo degli anni. In una Palermo selvaggia, immobile, quasi preistorica, tre ragazzini colmi di desiderio e ideologia si affacciano al mondo per la prima volta. E da Palermo sentono il vento di Roma nell'annus horribilis della Repubblica: le Brigate Rosse e il caso Moro. E, nauseati dalla vita di provincia e dal provincialismo senza redenzione dell'Italia, fondano un loro gruppo terrorista. Ribattezzatisi con i nomi di battaglia di Nimbo, Volo e Raggio, questi ragazzi si ritroveranno a progettare attentati in uno stato disperatamente lucido. E passeranno all'azione, generando caos e violenza, prima nella scuola, poi in tutta Palermo. Ma Nimbo (l'io narrante) scopre che tutti i nodi che non riescono a venire al pettine sono riassunti nell'irriducibile figura di una compagna di scuola: la ragazzina che lui sente di amare e che ribattezza «bambina creola». Un romanzo intenso e lacerante, capace di fotografare un intero paese nel momento in cui perde definitivamente l'innocenza, passando dall'innocuo bianco e nero del Carosello ai colori accesi di una lunga stagione di sangue. Ma l'esordio di Giorgio Vasta è anche la cronaca di una storia d'amore impossibile: leggendola, non potremo fare a meno di ricordare i ragazzi che siamo stati - e di verificare se e quando l'ipotesi farneticante di un sentimento assoluto si è poi infranta sul nudo scoglio dell'età adulta. |
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Parole e frasi comuni
abbiamo accanto Alan Ford Aldo Moro all'indietro allora allunga andiamo annuso arriva ascolto aspetta avvicina bagno bambina creola Bernard Malamud bianco bordo braccia Brigate Rosse brigatista c'era capelli casa cerco chiede chino comincia compagno Raggio compagno Volo corpo Cotone cranio cucina davanti dice Bocca dice Scarmiglia dice Volo dietro dita diventa dobbiamo domanda esco faccio ferma film filo spinato fissa frasi gambe giorno giro guarda indietro infilo intorno John O'Hara John Travolta l'acqua luce macchina Magnolie mangiare mano metri metto Morana muove nero Nimbo nuovo occhi palmo parla parole passo pedinamento pelle penso petto piccola piedi Pietra pomeriggio porta postura prende pressione punto ragazzino respiro resto Romeo Benetti rosso rumore Sandra Mondaini schiena scuola scura sedia sento siamo silenzio solleva Spago spalle strada televisione televisore testa tocca torno vado vedo verso Walter Tevis Wimbow Yuppi Du zampe zanzara zitto