In principio era il sesso. Come ci accoppiamo, ci lasciamo e viviamo l'amore oggi

Copertina anteriore
Odoya, 2015 - 352 pagine
Fin dai tempi di Darwin, ci è stato detto che nella nostra specie la monogamia è un istinto naturale. La scienza, tanto quanto le istituzioni culturali e religiose, ha sostenuto che l'uomo e la donna si evolvono attraverso l'istituzione della famiglia. Oggi, questa argomentazione sta collassando. Sempre meno coppie si sposano, il tasso di divorzi cresce assieme ai tradimenti, il desiderio sessuale mina le basi dei matrimoni più solidi. Come può convivere questa realtà con il principio monogamico? In nessun modo, secondo gli autori di questo bestseller. Ryan e Jethá mettono in discussione quello che sappiamo sul sesso, e ci offrono una spiegazione alternativa: gli uomini si sono evoluti in gruppi che condividevano cibo, cura dei bambini e, spesso, partner sessuali. Un libro che, intrecciando antropologia, archeologia, primatologia, anatomia e psicosessualità, demolisce il concetto di monogamia. In ogni epoca gli esseri umani si sono confrontati sugli stessi problemi intimi e le stesse situazioni familiari: la condivisione, il tradimento, la gelosia. Tra queste pagine è possibile trovare risposte intelligenti e ironiche alle domande che da sempre perseguitano l'uomo. Perché la fedeltà a lungo termine è cosi difficile per molte persone? Perché la passione sessuale crolla anche se l'amore è profondo? Perché esiste l'omosessualità nonostante la logica evolutiva? Cosa rivela il corpo umano sulle origini della sessualità moderna?

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