Io sono l'abissoIl nuovo capolavoro di un autore internazionale «In Italia, se dici thriller, dici Donato Carrisi. » D la Repubblica - Paola Barbato «Maestoso. Carrisi riesce a superare persino se stesso. » Corriere della Sera - Chiara Gamberale Dopo La casa delle voci, il thriller che ha ipnotizzato il pubblico italiano, una nuova avvincente sfida: un viaggio nel buio che è in ognuno di noi. Sono le cinque meno dieci esatte. Il lago s’intravede all’orizzonte: è una lunga linea di grafite, nera e argento. L’uomo che pulisce sta per iniziare una giornata scandita dalla raccolta della spazzatura. Non prova ribrezzo per il suo lavoro, anzi: sa che è necessario. E sa che è proprio in ciò che le persone gettano via che si celano i più profondi segreti. |
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Tutti eravamo in trepidazione per l’uscita dell’ultimo libro di Donato Carrisi,
considerato l’autore italiano di thriller che ha venduto più copie al mondo.
La sua ultima storia non è altro che una riconferma della sua fama di scrittore, un
libro da divorare in pochi giorni.
I fatti narrati, peraltro tratti da una storia vera, hanno inizio da un trauma subito da un
bambino; il nostro protagonista. Sarà la sua personalità, plasmata da un’infanzia
terribile, ad aprirci le porte ad angoscianti scenari. La sua vita, che non gli ha donato
neanche un nome, si intreccerà con altri due personaggi: una giovane ragazza e una
donna più matura. Tutti appariranno sin da subito accomunati dal fatto che ognuno di
loro, nella sua esistenza, ha conosciuto l’abisso…hanno tutti toccato il punto più
basso che la vita purtroppo ci può riservare; un buio passato, un buio destino. Questi
tre personaggi si rincorreranno, ognuno per raggiungere un fine diverso dall’altro,
fino all’epilogo.
Il tema principale che traspare da questo Thriller capace di farci letteralmente
incollare alla sedia, è la morte; è lei il collegamento tra i tre protagonisti. C’è chi la
“regala”, chi la rincorre e chi la aspetta.
La cosa che salta all’occhio dalla lettura di questo libro, è l’analisi introspettiva dei
soggetti; si finirà per avere empatia con tutti ed è proprio questo che ci “costringe” a
proseguire fino alla fine. La trama è ben strutturata e le vicende ci lasceranno con il
fiato sospeso.
IL PERSONAGGIO CHE HO AMATO: “l’uomo senza nome”. Anche se attorniato
da un’aura malvagia, è proprio ciò che pensa sia giusto che lo contraddistingue. È
convinto che non ci sia niente di male in quello che fa ed è in grado, secondo di lui,
perfino di amare. È questa contrapposizione di bene e male che affascina. Cos’è bene
e cos’è male? Ma soprattutto, chi sei tu?
Le aspettative su questo libro sono state pienamente soddisfatte.
In un battito di pagine (pagina Instagram e Facebook)
inizio 27/12/2020.
fine 20/01/2021.