La bottega del tempo

Copertina anteriore
Nemapress, 2003 - 79 pagine
«Il racconto magico è la tenera evasione dalla realtà che Minnie Alzona, ogni tanto, si concede. Le sue pagine, in questi casi, si popolano di fate generose, come Altruina, o sbadate, come Smemorina, di angeli che "tardano a crescere" come Mizzoel o di alberi che, come gli umani, soffrono perché la loro linfa nel corso degli anni si à impoverita ed, al ritorno della primavera, stentano a rinverdir... Ma questa magia, che dona parola e sentimenti anche alla natura, alle creature fantastiche, agli essere inanimati, nasce dalla "sapienza del cuore" di Minnie, si nutre del calore della vita ed è pregna di grande umanità. L'autrice narra ed il confine tra il reale e l'irreale si assottiglia. Ecco quindi che "La gardenia ed il suo doppio" diventano la convincente metafora di un sentimento diffuso e limitante, quale è l'invidia ed in "Un monitor per l'anima" Licinia, la giovanissima protagonista, può operare su di se una forma di autoanalisi che è assai simile a quella che i personaggi della narrativa maggiore della Alzona applicano a se stessi.» (dalla prefazione di Anna Maria Tassinari Bellussi)

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