La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale

Copertina anteriore
Il Saggiatore, 2008 - 547 pagine
Negli anni trenta, Edmund Husserl avverte acutamente la crisi che l'Europa sta attraversando come un fenomeno complesso che coinvolge esistenza e pensiero. In questa sua ultima opera postuma, testamento della scuola fenomenologica, Husserl cerca le origini spirituali di tale crisi, tracciando un abbozzo storico-critico del pensiero filosofico e scientifico moderno, facendo emergere la necessità di risalire a quella dimensione dimenticata dell'esperienza soggettiva che costituisce la nostra esistenza quotidiana.
 

Pagine selezionate

Sommario

Sezione 1
1
Sezione 2
7
Sezione 3
21
Sezione 4
29
Sezione 5
53
Sezione 6
54
Sezione 7
58
Sezione 8
96
Sezione 24
293
Sezione 25
310
Sezione 26
328
Sezione 27
348
Sezione 28
359
Sezione 29
363
Sezione 30
380
Sezione 31
421

Sezione 9
99
Sezione 10
129
Sezione 11
156
Sezione 12
164
Sezione 13
170
Sezione 14
176
Sezione 15
180
Sezione 16
192
Sezione 17
194
Sezione 18
197
Sezione 19
205
Sezione 20
213
Sezione 21
216
Sezione 22
246
Sezione 23
291
Sezione 32
439
Sezione 33
453
Sezione 34
455
Sezione 35
456
Sezione 36
469
Sezione 37
474
Sezione 38
480
Sezione 39
481
Sezione 40
483
Sezione 41
543
Sezione 42
545
Sezione 43
547
Sezione 44
Copyright

Altre edizioni - Visualizza tutto

Parole e frasi comuni

Informazioni bibliografiche