La terra del rimorso. Contributo a una storia religiosa del Sud

Copertina anteriore
Il Saggiatore, 2009 - 445 pagine
Salento, "terra del rimorso", "terra del cattivo passato che torna e opprime col suo rigurgito". Qui, nel 1959, un'equipe guidata da Ernesto De Martino conduce una ricerca etnografica per studiare il tarantismo, antico rito contadino caratterizzato dal simbolismo della taranta - il ragno che morde e avvelena - e dalla potenza estatica e terapeutica della musica e della danza. Con un'impostazione inedita rispetto a quella di tanta letteratura meridionalista di stampo folcloristico, De Martino dimostra come le pratiche rituali abbiano la funzione di scongiurare le ansie di un'esistenza segnata dalla povertà e dall'emarginazione. Un classico imprescindibile che interpreta il fenomeno delle tarantolate dal punto di vista storico, culturale e religioso.

Dall'interno del libro

Sommario

Sezione 1
8
Sezione 2
13
Sezione 3
35
Sezione 4
39
Sezione 5
63
Sezione 6
79
Sezione 7
102
Sezione 8
110
Sezione 20
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Sezione 21
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Sezione 22
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Sezione 23
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Sezione 24
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Sezione 25
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Sezione 26
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Sezione 27
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Sezione 9
123
Sezione 10
127
Sezione 11
145
Sezione 12
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Sezione 13
171
Sezione 14
176
Sezione 15
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Sezione 16
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Sezione 17
205
Sezione 18
219
Sezione 19
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Sezione 28
266
Sezione 29
286
Sezione 30
296
Sezione 31
367
Sezione 32
369
Sezione 33
377
Sezione 34
393
Sezione 35
419
Sezione 36
427
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