Massima sicurezza. Sorveglianza e «guerra al terrorismo»

Copertina anteriore
Cortina Raffaello, 2005 - 194 pagine
L'11 settembre 2001 è stata una vera e propria apocalisse nel doppio senso di distruzione e rivelazione. Il nuovo terrorismo ha colpito un simbolo dell'Occidente, ma ha anche fatto emergere una tendenza già presente: l'integrazione sistematica delle varie forme di sorveglianza allo scopo di garantire massima sicurezza. Nella società dell'immagine e dell'informazione quel programma viene attuato e continuamente rimodellato dalle tecnologie più sofisticate, ma resta dubbio se davvero esso riesca a raggiungere i propri obiettivi. Uno dei sociologi più attenti ai rischi della 'guerra senza fine al terrorismo' indaga qui cosa sia veramente cambiato con l'11 settembre e propone di ripensare il sistema della sorveglianza.

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