Matematica in camicia nera: il regime e gli scienziati

Copertina anteriore
B. Mondadori, 2005 - 279 pagine
Chi erano in realtà i più celebri protagonisti della matematica negli anni del fascismo? Uomini di genio completamente estranei alle vicende politiche, grigi e fedeli sostenitori dell'establishment o intellettuali impegnati a difendere il valore universalistico della scienza? Da Volterra a Levi-Civita, passando per Severi ed Enriques, si delinea un panorama quanto mai vasto ed eterogeneo, che spazia da posizioni dichiaratamente antifasciste a ideologie liberali e socialiste, per arrivare a figure che espressero a gran voce la propria adesione al regime. Ripercorrendo le loro vicende personali, i risultati matematici e le posizioni politiche, il libro ricostruisce la storia della matematica e della cultura scientifica italiana dell'epoca.

Dall'interno del libro

Sommario

Introduzione
27
La fondazione del
53
Volterra e la biologia matematica
69
Copyright

8 sezioni non visualizzate

Parole e frasi comuni

Informazioni bibliografiche